E’ stato uno dei protagonisti più importanti della vittoria della sua Ternana al Dall’Ara ieri pomeriggio nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia.
Una vittoria che ha fatto scalpore per il punteggio, 5-4 per le Fere, in vantaggio anche 5-1. E per le dichiarazioni nel post-partita di Mihajlovic e Sabatini, entrambi a dir poco arrabbiati per l’esito della gara e la conseguente eliminazione dalla competizione.
Diego Peralta ha messo a segno una doppietta nel match del Dall’Ara ed è un esterno offensivo di piede mancino che ama partire dalla destra. Non è certamente un goleador, sono infatti soltanto 25 i gol siglati in carriera, ma è dotato di un buon tiro e un’ottima tecnica e Skorupski, estremo difensore rossoblù, lo ha imparato a proprie spese nella serata di ieri.
Nasce a Livorno il 27 settembre 1996 ma ha chiare origini argentine, muove i primi passi nel mondo del calcio a soli 4 anni e presto viene notato e tesserato dalla Fiorentina, club che lo accompagna per tutta la trafila delle giovanili e che contribuisce fortemente alla sua crescita.
La prima esperienza tra i “professionisti” di Peralta è a Pisa, in prestito dalla formazione viola, debuttando in Serie B con Gennaro Gattuso in panchina il 4 settembre del 2016, a 19 anni e 11 mesi.
Dopo tre stagioni in nerazzurro altre tre avventure in prestito: Extremadura, Olbia e Novara le destinazioni raggiunte.
Nel settembre del 2020 la Ternana lo prende a titolo definitivo e con 6 gol e 5 assist aiuta Cristiano Lucarelli e compagni nella storica cavalcata verso la Serie B, resa ancora più trionfale dal successo in Supercoppa di Serie C.
Oggi la Ternana punta molto sul suo talento per cercare di ottenere l’incredibile doppia promozione e puntare quindi alla serie A, a cominciare dal match di domenica prossima contro il Brescia che sancirà l’inizio del torneo cadetto.