Arrivano brutte notizie per i club di Serie A in vista della prossima sessione di calciomercato invernale: una circolare dell’Agenzia delle Entrate ha bloccato il decreto crescita, che prevedeva una tassazione agevolata per favorire l’offerta di ingaggi più alti.
Niente più detrazione fiscale del 50% per lo stipendio dei calciatori acquistati: toccherà ora al Governo ripristinare eventualmente la situazione precedente tramite un decreto attuativo. La normativa prevedeva una tassazione per circa il 30% del reddito di lavoro dipendente prodotto in Italia per lavoratori residenti all’estero che trasferiscono però la loro residenza in Italia.
Il decreto crescita poneva le società italiane in una posizione di forte vantaggio, rendendole più competitive sulla scena del calciomercato internazionale con la possibilità di offrire ingaggi netti più alti a parità di ingaggio lordo, proprio come avvenuto per gli acquisti di De Ligt da parte della Juventus ed Eriksen da parte dell’Inter.