Non Verstappen, non le Ferrari di Sainz o Leclerc ma Lando Norris. Primo acuto in F1 per il pilota inglese che vince il Gran Premio di Miami, sesta prova del Mondiale. Una strategia perfetta aiutata dalla fortuna che al 29° giro ha messo fuori causa Sargeant portando dentro la Safety Car che ha premiato la scelta della McLaren di temporeggiare per il pit. Alle spalle di Norris, battuto, Max Verstappen con la Red Bull meno in palla del solito. Per le Ferrari la consolazione col podio di Charles Leclerc che ha preceduto Carlos Sainz autore di un gran sorpasso nel finale su Oscar Piastri.
Con il primo successo di Norris brinda anche Andrea Stella team principal McLaren, scuola Ferrari. Invece finisce dietro le rosse l’altra Red Bull di Perez, con finalmente un gran Lewis Hamilton che porta la Mercedes al 6° posto davanti a Tsunoda con la Racing Bulls, l’altra freccia d’argento di Russell, poi Alonso che nel finale riesce a prendere due punti precedendo la Alpine di Ocon che coglie il suo primo punto.
GRAN PREMIO DI MIAMI, LA GARA – Verstappen scatta come sempre alla grande dalla pole. Le Ferrari invece alle sue spalle pasticciano. Parte male Leclerc, Sainz lo infila ma è Perez che spariglia le carte con una frenata assurda, il messicano va lungo e finisce col penalizzare lo spagnolo, Leclerc riguadagna il 2° posto e Piastri con un grande spunto si mette tra le rosse.
Con le medie le McLaren volano, Piastri ci mette poche tornate a passare Leclerc che sembra faticare. Sainz allora chiede insistentemente via radio il “pass” per superare il compagno ma l’ok non arriva. E Carlos mugugna. Max intanto prova la fuga ma non ci riesce, dietro vanno forte uguale o quasi.
Si avvicina il momento del pit stop ma non per tutti. Primo a fermarsi Perez, poco dopo al 20° si ferma Leclerc, forse troppo presto. Verstappen intanto becca un paletto, nessun danno sulla sua Red Bull ma al 24° preferisce cambiare gomme. Al 28° tocca a Piastri e Sainz. Resta davanti solo Norris che vola con le media come per tutto il week end.
Lando viene premiato dal fato. Che ha le sembianze di Magnussen che combina l’ennesima castroneria del fine settimana entrando duro su Sargeant e sbattendolo fuori. Safety Car in pista e regalo per Norris che cambia restando davanti a tutti: Max, Leclerc, Piastri e Sainz.
Alla ripartenza Verstappen prova a minacciare Norris ma non ci riesce e l’inglese va via. Leclerc tiene la terza posizione nonostante l’azzardo di essersi fermato prima di tutti. A dare spettacolo ci pensano Piastri e Sainz. Carlos rivendica una chiusura poco ortodossa dell’australiano ma a meno di 20 giri dalla fine riesce nel sorpasso con tanto di toccata con Piastri che finisce con l’essere passato anche da Perez ed Hamilton ed è costretto ai box per cambiare l’ala finendo ultimo.
Davanti invece può brindare Lando Norris al suo primo podio alto in F1 davanti a Verstappen, Leclerc e Sainz.