Nel post partita di Milan-Genoa, Stefano Pioli e Alessandro Florenzi hanno analizzato con lucidità il 3-3 maturato questa sera allo “Stadio Giuseppe Meazza” in San Siro. Un pareggio che serve a poco ai rossoneri, sempre ad un passo dalla qualificazione alla prossima Champions League. In casa meneghina, tiene banco la contestazione dei tifosi e l’uscita anticipata dallo stadio della Curva Sud. Molto soddisfatto, invece, l’allenatore del Genoa Alberto Gilardino.
- Pioli dopo Milan-Genoa: "La contestazione? Possiamo solo rispettarla"
- Pioli sul futuro: "L'eliminazione dall'Europa League ha inciso"
- Pioli sul cambio di Leao: "È stato poco dentro l'area"
- Florenzi: "Momento particolare, amareggiati per non aver vinto lo Scudetto"
- Gilardino: "Ha margini di miglioramento importanti"
- Bomber Retegui si gode la doppietta al Milan
Pioli dopo Milan-Genoa: “La contestazione? Possiamo solo rispettarla”
Al termine dei 90 minuti, Stefano Pioli ha commentato così il pirotecnico 3-3 di San Siro tra Milan e Genoa: “Siam partiti male, nei primi 15-20 minuti non abbiamo avuto la giusta compattezza e abbiamo concesso tanto al Genoa. Poi abbiamo fatto la partita, abbiamo creato tantissimo e abbiamo sbagliato tantissimo. Non è questione di voglia e di atteggiamento, ma sicuramente non dobbiamo prendere il gol del 3-3 in quel modo, perché andava assolutamente evitato. La prestazione l’abbiamo fatta, ma non siamo riusciti a portare a casa un risultato importante. I tifosi hanno scelto questa forma di protesta e possiamo solo rispettarla. I tifosi sono sempre stati il nostro valore aggiunto, quindi oggi vanno solo rispettati per la forma di protesta che hanno scelto. Noi pensiamo solo a fare bene e a chiudere bene questo campionato”.
Pioli ha poi aggiunto: “A Torino non siamo mai andati in svantaggio, oggi invece sì e quindi ci siamo sbilanciati per cercare il pareggio. Quando vai in avanti così, rischi di sbilanciarti un po’ e di lasciare qualche spazio in più alle spalle. Sono state due partite completamente diverse, tra Juve e Genoa. Oggi abbiamo provato ad aggiungere un po’ di qualità e di velocità alle spalle di Giroud nel finale, poi abbiamo messo dentro Thiaw per avere un difensore in più e più fisicità. Purtroppo non è andata bene perché abbiamo preso questo gol, dispiace .Il 3-3 andava evitato perché non è che lo abbiamo preso con la squadra sbilanciata in avanti, dovevamo essere più bravi”.
Pioli sul futuro: “L’eliminazione dall’Europa League ha inciso”
Il Milan compie un altro piccolo passo verso la qualificazione alla prossima Champions League, in attesa della sfida tra Roma e Juventus e del risultato dell’Atalanta contro la Salernitana. Sul futuro e sulla valutazione del suo lavoro, condizionata inevitabilmente dall’eliminazione dall’Europa League maturata contro la Roma, Pioli resta lucido: “È giusto che sia così, perché l’Europa League era un obiettivo come tutte le competizioni che il Milan gioca. Non siamo riusciti a esprimerci al meglio, questa eliminazione è stata sicuramente un aspetto negativo che rientrerà nella valutazione”.
Pioli sul cambio di Leao: “È stato poco dentro l’area”
Stefano Pioli sempre più in bilico per il futuro, ha spiegato a DAZN la sostituzione di Rafa Leao, rilevato da un ottimo Okafor: “Non ho cambiato Leao perché dovevo dimostrare qualcosa o fare qualcosa di forte. Io i cambi li faccio per dare una mano alla squadra. Oggi Leao è entrato poco nell’area di rigore avversaria, Noah lo ha fatto meglio e siamo riusciti ad essere più concreti. Ma ci sta, le partite sono diverse, ci può stare”, ha concluso l’allenatore dei rossoneri.
Florenzi: “Momento particolare, amareggiati per non aver vinto lo Scudetto”
Tra i protagonisti di Milan-Genoa c’è sicuramente Alessandro Florenzi, autore del gol dell’1-1 all’alba dell’intervallo: “È un momento particolare, un momento in cui non vinciamo da tempo e questo per il Milan non va bene. Oggi ci siamo andati vicini ma non ci siamo riusciti. Abbiamo dato tutto, usciamo a testa alta. La contestazione dei tifosi? Un po’ strano, perché loro per noi sono il vento a favore. Quando hai il vento a favore, dai anche di più di quello che puoi dare. Hanno il massimo rispetto da parte nostra, perché loro fanno le scelte per il bene del Milan, per quanto mi riguarda. Credo che per loro non sia nemmeno facile non dare sostegno alla loro squadra, quindi mi immedesimo anche in loro”.
Sulle voci che riguardano il futuro di Pioli, Florenzi ha aggiunto: “Penso che il mister abbia davvero dato tanto in questi anni, cambiando anche la mentalità che c’era prima. È assolutamente merito suo se siamo arrivati a vincere uno Scudetto e a raggiungere certi risultati, perché ha riportato la squadra in Europa, in Champions, rivincendo uno Scudetto dopo 11 anni mi sembra. Il mister è molto spugna in questo, assorbe. Non so se rimarrà il nostro allenatore, ma penso che la squadra sia tutta con lui. Quest’anno sono mancati i dettagli, quelli che ci avrebbero portato a vincere qualche partita in più. Soprattutto perché siamo il Milan, motivo per il quale i tifosi hanno fatto questo gesto oggi, nella speranza di vedere il Milan più forte possibile. Abbiamo provato a vincere un trofeo, non ci siamo riusciti, ma l’impegno non è mai mancato, dando tutto per questa maglia. Bilancio? Amareggiati per non aver vinto lo Scudetto, ma se lo avesse vinto un’altra squadra, e non l’Inter, staremmo a parlare di altro. In 10 giorni ci siamo giocati un po’ tutto, tra Europa League e campionato, e quello ha pesato”.
Gilardino: “Ha margini di miglioramento importanti”
È un Alberto Gilardino più che soddisfatto quello che si è presentato ai microfoni di DAZN nel dopo gara di Milan-Genoa: “Sono molto soddisfatto dell’atteggiamento e dell’approccio dei ragazzi oggi, sono stati veramente bravi. Retegui? Ha grandi margini di miglioramento, perché è un ragazzo che lotta, che si impegna tanto e dà sempre una grande mano alla squadra. Può migliorare ancora tanto. Rinnovo? Non ho ancora firmato, preferisco non dirlo per scaramanzia… Sono stato spinto a rinnovare per la mia volontà di crescere, per mettermi continuamente in gioco, in un club che mi ha permesso di allenare in Serie A e di crescere giorno dopo giorno. Sappiamo che sarà molto difficile, ma anche molto stimolante”.
Bomber Retegui si gode la doppietta al Milan
Gran protagonista di giornata è stato Mateo Retegui che con una doppietta ha fatto sognare il colpaccio ai grifoni: “Abbiamo fatto una bellissima partita, contro una squadra che gioca un bellissimo calcio. Non so se l’ho toccata io per ultimo sul terzo gol, lo voglio rivedere. Noi sapevamo che oggi era molto difficile, abbiamo iniziato bene, segnando. Poi il 3-2 nel secondo tempo, dopo il gol di Giroud, la squadra ha dimostrato di voler rimontare di nuovo e di portare a casa un punto importantissimo”.
L’attaccante della nazionale italiana è gasato: “Ringraziamo tutti i tifosi che son venuti qui oggi. Contento per il gol di oggi, so che è difficile segnare ogni domenica, ma ringrazio staff e compagni. Gilardino? Se rinnova siamo contenti ed è una grande notizia. L’obiettivo? Continuare a migliorare partita dopo partita, per noi sono molto importanti. Voglio terminare nella top ten, poi vediamo. Mi sto allenando tanto per la nazionale, sogno l’Europeo e voglio giocarlo. Lo so che è difficile, perché ci sono calciatori che vivono un gran momento, ma è un obiettivo arrivarci”.