I Lakers danno il giusto peso al 121-114 incassato allo Staples Center contro Golden State. I gialloviola infatti sono consapevoli di essere solo all’inizio di un lungo percorso che li porterà ad essere perfettamente coesi e centrati in vista delle fasi calde della stagione e, proprio in ragion di ciò, non fanno drammi per la prima sconfitta stagionale.
“Ci rifaremo, dobbiamo solo continuare a lavorare per migliorare” ha dichiarato tranquillo in conferenza stampa Anthony Davis.
“Oggi siamo stati bravi nella prima metà della partita a imporre il nostro gioco e ritmo, abbiamo difeso bene e tutto. Nella seconda parte ci siamo distratti, abbiamo lasciato troppo campo a Poole e gli altri, così ci hanno punito. Difensivamente dobbiamo stare più attenti e non distrarci, l’obiettivo è dominare le partite dall’inizio alla fine senza lasciarci sopraffare dagli avversari”.
Il numero 3 ex Pelicans poi non è parso affatto allarmato riguardo alla prestazione di Westbrook, uno che sta ancora capendo come integrarsi al meglio nel contesto tattico dei losangelini.
“A Russell ho detto semplicemente di essere sé stesso: è normale doversi adattare a una nuova realtà, è un percorso che inizia in preseason ma che poi continua per un certo periodo. Lui è un grandissimo giocatore e riuscirà ad adattarsi presto, ma lo può fare solo se è sé stesso” ha chiosato Davis.