Dopo il quasi inedito 0-0 contro il Napoli nella semifinale di andata di Coppa Italia l’Atalanta torna alle “vecchie abitudini” all’insegna di gol e spettacolo. Alla Gewiss Arena la squadra di Gian Piero Gasperini impatta per 3-3 contro il Torino dopo essere stata avanti di tre gol al 20′, rinviando il ritorno al successo in campionato dopo lo scivolone casalingo contro la Lazio.
La Dea sale a 37 punti e perde punti preziosi in vista dei prossimi, delicati impegni: mercoledì il ritorno della semifinale di Coppa al “Maradona”, domenica 21 la nuova sfida al Napoli di Gattuso, ma in campionato a Bergamo, e il 24 l’andata degli ottavi di Champions League contro il Real Madrid. In mezzo, la trasferta di Cagliari. Per il Torino terzo pareggio su tre partite della gestione Nicola, ma posizione di classifica che resta delicatissima.
Nell’altro anticipo pomeridiano del sabato della seconda di ritorno, colpo dello Spezia: 2-1 in casa del Sassuolo che prolunga il proprio digiuno di successi.
ATALANTA-TORINO 3-3
Gara a due volti a Bergamo, per la disperazione di Gasperini, infuriato al termine di un primo tempo che l’Atalanta ha dominato per 20 minuti segnando tre gol prima di alzare troppo presto la tensione favorendo l’orgoglioso rientro nel match del Toro di Davide Nicola, al primo ko della propria gestione dopo due pareggi.
L’Atalanta sembra chiudere la pratica tra il 16’ ed il 20’: a segno Ilicic in contropiede, seppur dopo un tocco sporco, Gosens al 19’ su suggerimento di Muriel e poi lo stesso colombiano dopo una spettacolare azione in verticale. Il Torino sembra destinato a una disfatta, ma qui la squadra di Nicola si compatta.
Andrea Belotti fa prima togliere un’ammonizione a Romero, dopo un fallo erroneamente ravvisato dall’arbitro, poi si procura al 42′ il rigore per fallo di Palomino: Gollini respinge, ma il Gallo raccoglie la respinta e cambia la direzione del match. Al 45’ arriva il secondo gol dei granata in mischia con Bremer, episodio che sembra scuotere l’Atalanta, più determinata in avvio di ripresa.
Il secondo tempo sarà giocato a viso aperto con equilibrio: gli allenatori si affidano alle sostituzioni, dalle quali però ricava di più il Torino con Verdi e Bonazzoli. Gasperini manda in campo Zapata e Miranchuk, che andranno solo vicini al quarto gol (palo per il russo). Il 3-3 ospite arriva a cinque dalla fine con Bonazzoli, su punizione di Verdi. Gasperini allarga le braccia incredulo per i blackout della propria creatura.
SASSUOLO-SPEZIA 1-2
Terza sconfitta nelle ultime cinque partite per gli emiliani, mentre i liguri interrompono la serie di due sconfitte consecutive. Primo tempo spettacolare con traversa dello Spezia con Verde e botta e risposta tra Caputo (25′) ed Erlic (39′), prima del gol annullato dal Var a Djuricic per fuorigioco e di un’altra occasione per il Sassuolo con Traorè.
Ritmi alti anche nel secondo tempo, i neroverdi sprecano troppo con Traorè ed Haraslin (entrato nel finale del primo tempo al posto dell’infortunato Boga) e vengono beffati al 38′ da Gyasi, a segno da azione d’angolo.