La Lazio è tornata alla vittoria dopo due giornate: all’Olimpico battuto 2-1 il Verona, alla seconda sconfitta stagionale in campionato. Attaccanti protagonisti nel posticipo della quarta giornata di Serie A: gol di Dia al 5′, pareggio di Tengsted al 7′, Castellanos a bersaglio al 20′. Avvio di gara scoppiettante, gara giocata a viso aperto su entrambi i fronti per tutto il suo sviluppo. Ritmi gradevoli, partita godibile: alla fine a fare festa sono stati gli uomini di Baroni, che ha vinto la sua personalissima sfida da ex. I biancocelesti salgono a 7 punti in classifica operando il sorpasso sui gialloblù, odierni avversari di turno, a quota 6.
- Lazio-Verona, la chiave della partita
- Lazio, top e flop
- Verona, top e flop
- Lazio-Verona, la pagella dell'arbitro
- Lazio-Verona, il tabellino
Lazio-Verona, la chiave della partita
Il coraggio di Baroni nello schierare ancora una volta insieme Dia e Castellanos: chi la dura la vince. Mossa azzeccata, che si è tradotta nella seconda rete in tre partite dell’ex Salernitana e nella terza marcatura in quattro match del Taty. La conferma pratica della fattibilità della dichiarata convinzione dell’allenatore della Lazio: possibile far coesistere due goleador. Risolutiva, tatticamente, la collocazione di Dia alle spalle del compagno di reparto argentino.
CLICCA QUI PER RIVIVERE LE AZIONI SALIENTI DI LAZIO-VERONA
Lazio, top e flop
- Castellanos 7: Un gol da vero rapinatore dell’area di rigore. Un killer instinct che ormai non fa più notizia, ma che conferma che la Lazio ha una solida certezza in attacco.
- Dia 7: La preparazione del tiro con cui beffa Montipò è da applausi: rientra sul destro e incrocia in maniera chirurgica. Sta tornando quello dei tempi della prima stagione con la Salernitana.
- Tavares 7: Ha un passo diverso dagli altri. Gamba, tiro, cross, rifiniture, piedi educatissimi. Nel secondo tempo sfiora il gol. Un treno che non fa fermate.
- Lazzari 6.5: Provvidenziale su Tchatchoua, murato nel finale dopo un errore di Gila.
- Romagnoli 5.5: Male con Gila sul tocco di Kastanos che manda in porta Tengsted. Un buco centrale che costa un gol subito alla Lazio.
- Gila 5.5: Vedi Romagnoli. In difficoltà quando viene preso di infilata, ma chiude in crescendo.
Verona, top e flop
- Kastanos 7: Geniale il tocco con cui manda in porta Tengsted. Intelligente, tecnicamente dotato. Vede calcio.
- Tengsted 6.5: Ha un’occasione e la sfrutta al meglio battendo Provedel con freddezza glaciale.
- Montipò 6.5: Incolpevole sui gol, tiene in partita fino alla fine il Verona.
- Harroui 6: Quando parte palla al piede è imprendibile. Si accende a intermittenza. A volte si incaponisce nella giocata solitaria.
- Coppola 5.5: Beffato da Castellanos su calcio d’angolo battuto da Zaccagni: 2-1 Lazio.
- Daniluc 5: Dia lo manda al bar con una sterzata e scarica il destro vincente alle spalle di Montipò.
Lazio-Verona, la pagella dell’arbitro
A dirigere Lazio-Verona è stato Luca Zufferli della sezione di Udine con gli assistenti di linea Scatragli e Moro. Quarto ufficiale Marinelli. Al VAR Meraviglia, coadiuvato da Aureliano. Si fa rispettare, lascia correre. La partita scivola via senza episodi dubbi o controversi. Buona la gestione dei cartellini Voto 7.
Lazio-Verona, il tabellino
LAZIO-VERONA 2-1
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella (80′ Vecino); Isaksen (65′ Tchaouna), Dia, Zaccagni; Castellanos (65′ Castrovilli). A disp.: Mandas, Furlanetto, Marusic, Patric, Gigot, Pellegrini, Dele-Bashiru, Noslin, Pedro. All.: Baroni.
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Daniliuc; Tchatchoua, Belahyane, Dani Silva, Lazovic (66′ Faraoni); Harroui (66′ Alidou), Kastanos (52′ Mosquera); Tengstedt. A disp.: Berardi, Perilli, Lambourde, Sarr, Bradaric, Livramento, Okou, Sishuba, Magnani, Ajayi, Cisse, Ghilardi. All.: Zanetti.
ARBITRO: Zufferli di Udine.
MARCATORI: pt 5′ Dia, 7′ Tengstedt, 20′ Castellanos.
NOTE: Ammoniti: Rovella (L), Tchatchoua (V), Gila (L), Tengstedt (V). Angoli: 9-6. Recupero tempo: pt 1′, st 5′.