Non è stato il rientro che Lebron James si aspettava. Nonostante le rassicuranti risposte avute a livello fisico, il numero 6 non ha potuto fare nulla per evitare la sconfitta nel grande classico contro i Boston Celtics, largamente vittoriosi nella notte per 130-108.
A fine gara, la superstar gialloviola si è soffermata sulle sue sensazioni ma, ancora più importante, ha spiegato come, d’ora in avanti, i losangelini dovranno scendere in campo in regular season.
“Fisicamente, mi sono sentito ok. Abbastanza bene comunque per capire che potevo fidarmi del mio corpo e giocare. Preferisco guardare a domani e a come mi sveglio. Mi farà capire se mi sto muovendo nella direzione giusta con l’infortunio” ha detto il nativo di Akron, subito pronto poi a focalizzarsi sull’approccio collettivo da avere in futuro.
“Dobbiamo assolutamente cominciare a giocare meglio, indipendentemente dal quintetto. Abbiamo il nostro sistema, dobbiamo ovviamente schiacciare sull’acceleratore e tornare a giocare su dei livelli alti. Ci sono ancora 65 partite davanti a noi e sicuramente non impareremo a giocare assieme solo all’ultimo. Non c’è motivo di panico, ma di certo dobbiamo giocare con un senso di urgenza” ha affermato sicuro Lebron.