Il giorno del matrimonio è arrivato anche per loro, Leonardo Spinazzola e Miriam Sette si sono sposati con rito religioso in Umbria, ad Assisi, dove entrambi sono cresciuti e si sono incontrati ancora giovanissimi ed è iniziato il loro rapporto.
Il giocatore della Roma e della Nazionale stanno insieme da 13 anni e sono genitori di due bambini, hanno tenuto a celebrare anche un matrimonio religioso dopo aver celebrato con rito civile la loro unione a Foligno, nel pieno della pandemia.
- Spinazzola-Sette, nozze religiose dopo la pandemia
- La promessa di matrimonio
- Location e wedding planner
- La serenata alla sposa
Spinazzola-Sette, nozze religiose dopo la pandemia
Stavolta hanno desiderato condividere con parenti e amici la loro felicità e, per l’occasione, hanno presenziato alle nozze anche i compagni della Roma come Stephan El Shaarawy, insieme alla compagna Ludovica Pagani, Lorenzo Pellegrini e Gianluca Mancini insieme alle rispettive mogli Veronica Martinelli e Elisa Baggiani.
Una cerimonia curata, senza eccessi ma nello stile della coppia, divenuta familiare soprattutto durante Euro 2020 quando Spinazzola si infortunò e fu costretto a sottoporsi a intervento. Allora sua moglie Miriam Sette, la prima tifosa degli Azzurri e della Roma, si mostrò presente e divenne un personaggio noto anche al grande pubblico che, fino ad allora, aveva quasi evitato interessata ai suoi studi universitari e ai suoi obiettivi.
La promessa di matrimonio
Spinazzola, visibilmente emozionato da quel che si evince dai video e dalle foto postati sui social, ha letto la sua promessa alla compagna:
“Amore mio finalmente è arrivato il nostro giorno, sei stata la forza che non sapevo di avere e quella di cui avevo bisogno. Dal primo giorno che ti vidi scelsi di passare il resto della mia vita con te, so di essere una persona che sa amare, di questo ne sono sicuro, come ti ho sempre detto ‘tu sei mia moglie, la mia amante, la mia migliore amica’. Prometto di mantenere la nostra vita incredibile, avventurosa e piena di entusiasmo perché saranno il tuo sorriso e la gioia che vedrò nei tuoi occhi ogni mattina a rendere la mia vita il capolavoro che ho sempre sognato, ti amo amore”.
In questo testo, di vita vera e di vita vissuta e condivisa, senza espliciti riferimenti ai suoi interventi e agli infortuni, ai trasferimenti e ai momenti più cupi della sua carriera Spinazzola ha però teso il filo rosso della riconoscenza e della stima nei riguardi di una compagna attenta, forte e rassicurante per lui e la loro famiglia.
Location e wedding planner
A curare ogni dettaglio della cerimonia, nella splendida cornice della tenuta Castelbuono di Assisi, è stata la wedding planner Silvia Slitti, moglie di Giampaolo Pazzini.
Gli sposi hanno voluto così rimarcare la centralità del loro incontro e della loro vita insieme all’epoca dei primi anni trascorsi, dopo una conoscenza giovanile e che li ha visti crescere, di fatto, insieme.
La serenata alla sposa
Anche Spinazzola, come Mattia Zaccagni a Chiara Nasti, ha voluto fare una serenata alla sua Miriam (mamma di mattia e Sofia, nonché laureata in Economia e impegnata in un percorso professionale autonomo) con il rinforzo di un corista d’eccezione, Gianluca Mancini che ha interpretato con lo sposo il brano di Ultimo, “Piccola Stella”.