Per gli eSports è tempo di riconoscimenti anche sul suolo tedesco: la Germania, infatti, ha mosso i primi passi sul tema dibattuto della parificazione degli sport elettronici con quelli tradizionali. Lo scorso 11 giugno è stata indetta in merito una conferenza a Berlino, ospitata dal Partito dei Verdi, durante la quale ci si è confrontati sull’argomento: “Ora l’esport ha raggiunto un punto di svolta in cui è diventato un fenomeno significativo per tutta la società e non può essere più ignorato”- ha dichiarato Konstantin von Notz, presidente del partito dei Verdi.
Una svolta per i team della Germania che, grazie al riconoscimento ufficiale degli eSports, potrebbero ricevere benefici fiscali ed essere considerati come associazioni senza scopo di lucro. “Sarebbe un sollievo enorme, soprattutto per i club più piccoli”- ha spiegato Hans Jagnow, presidente della Esports-Bund Deutschland (ESBD). Nata nel 2017, l’organizzazione è stata fondata da ESL, la tedesca Games Industry Association (“BIU”) e da 20 team professionisti e semi-professionisti.
Da sempre il suolo tedesco è promotore degli sport elettronici europei: non dimentichiamo che la Turtle Entertainment, l’ex casa madre di ESL, ha pubblicato titoli eSportivi da Colonia per oltre dieci anni. Non solo. La serie di tornei europei di League of Legends si è svolta in Germania sin dal principio.
Che questo suo passo avanti nel settore eSportivo smuova le intenzioni di altri paesi come la Spagna, la Francia e la Finlandia?
HF4