Come spesso avviene, nelle cose Rai, ad ogni rivoluzione seguono inevitabili strascichi capaci di assumere la forma della polemica, addirittura della formale opposizione sotto forma – come in questa specifica circostanza – di una nota dell’Usigrai che, in un comunicato congiunto con il Cdr di RaiSport, ha sollevato dei dubbi sulla scelta della direttrice, Alessandra De Stefano, di investire del ruolo di opinionista Lia Capizzi.
- La nuova RaiSport secondo Alessandra De Stefano
- Il comunicato dell'Usigrai
- La rivoluzione di RaiSport: il valzer delle conduzioni
La nuova RaiSport secondo Alessandra De Stefano
Facciamo un po’ di ordine, giusto per inquadrare la vicenda. in un’anticipazione flash, il sito di Roberto D’Agostino, Dagospia, lancia un’indiscrezione sulla presenza della giornalista e conduttrice Lia Capizzi, storico volto di Sky Sport, tra le opinionista della Domenica Sportiva che, prima dell’era De Stefano, vedrà alla conduzione Alberto Rimedio e al suo fianco, nella veste di commentatrici, Carolina Morace e appunto Lia Capizzi, una professionista esterna.
Il comunicato dell’Usigrai
Da ciò la sollevazione del sindacato giornalisti Rai che in un comunicato ha reso nota la sua posizione ed esplicitato il poco gradimento per la scelta della direttrice, motivandola:
“La direttrice di Rai Sport, Alessandra De Stefano, ha scelto come opinionista per la Domenica Sportiva, una giornalista esterna. Una decisione che riteniamo grave perché contraddice gli accordi firmati solo un mese fa tra azienda e sindacato per la valorizzazione delle risorse interne prevedendo l’utilizzo di giornaliste e giornalisti Rai anche come opinionisti per i temi di loro competenza”.
E’ quanto si legge in una nota di Usigrai e cdr RaiSport. “La direttrice si è accertata che non vi fosse alcun giornalista interno in grado di ricoprire quel ruolo prima di procedere ad una nuova contrattualizzazione, con un aggravio di costi per l’azienda?”
“Quello che appare è che il vertice aziendale con queste scelte delegittima colleghe e colleghi di un’intera testata, senza comprendere che lo sport è oggi un settore centrale per il Servizio Pubblico, come dimostra il percorso di inserimento nella Costituzione italiana. Onestamente ci sfugge la coerenza di un vertice che autorizza nuovi contratti esterni mentre blocca i necessari investimenti per altri principali progetti di sviluppo della Rai”.
La rivoluzione di RaiSport: il valzer delle conduzioni
Insomma, la questione è squisitamente interna e avrà le sue ripercussioni così come avvenuto al Tg1, dove è in atto una diatriba che ha prodotto conseguenze su un altro piano per via della decisone di ruotare i conduttori dell’edizione delle 20, decisione della direttrice Monica Maggioni poco gradita a Francesco Giorgino, il quale ha già prodotto le sue mosse.
All’interno di RaiSport, come anticipato a più riprese e senza filtri dalla direttrice Alessandra de Stefano, quanto avverrà sarà una progressiva limitazione del gap di genere che – nell’ambito del giornalismo sportivo – si è accusato forse in misura addirittura maggiore che altrove e che la De Stefano – protagonista di una grande rivoluzione culturale – sta progressivamente attuando.
L’ingresso di Tiziana Alla nel team dei giornalisti al seguito della Nazionale e la decisione di varare una versione di Dribbling domenicale dalle 16 alle 18 tutta al femminile con Paola Ferrari e Simona Rolandi in conduzione ne sono la dimostrazione.
Alla storica rubrica dedicata al weekend sportivo, la direttrice ha voluto al posto di Jacopo Volpi, che passa alla conduzione di Tuttogoal il venerdì sera su Rai2, come detto, ci sarà Alberto Rimedio, telecronista delle partite della Nazionale italiana di calcio, il quale sarà coadiuvato dalla Capizzi e da Carolina Morace. E sulle due colleghe, anche stavolta, Alessandra De Stefano sembra non intenzionata a retrocedere.