La 108° edizione della Classica Monumento della Liegi-Bastogne-Liegi ha sorriso al 22enne Remco Evenepoel, che ha trovato il suo primo successo alla Doyenne. È andata peggio, molto peggio, al campione Julian Alaphilippe, rimasto coinvolto in una maxi caduta a 60 km dall’arrivo.
Il campione del mondo della Quick Step è stato uno dei ciclisti a subire le conseguenze peggiori, finendo in un fosso e facendo immediatamente preoccupare per le sue condizioni di salute.
Il campione è stato trasportato via in ambulanza, cosciente al momento dell’arrivo dei soccorsi. Il bollettino diramato poco fa però non è assolutamente dei migliori: frattura della scapola e di due costole e un emopneumotorace (versamento di sangue nel cavo pleurico che ha portato al collasso del polmone).
La Quick Step, riporta Eurosport, ha così commentato: “Le sue condizioni sono stabili, ma necessita di essere ricoverato in ospedale per rimanere sotto osservazione”.
Questo invece il commento di Romain Bardet, uno degli attuali migliori corridori francesi, e il primo a essersi accorto delle brutte condizioni del connazionale. Queste le sue parole riportate dalla Gazzetta dello Sport:
“È stato un incubo. Pidcock e un ciclista della DirectEnergies sono caduti proprio davanti a me sulla parte destra, e pure io sono caduto da quella parte, ma in fondo stavo bene Quando mi sono guardato in giro, ho visto Alaphilippe che era circa sei metri più sotto: è stato uno shock emotivo, lui era in una situazione terribile. Non arrivata nessuno e Julian aveva un disperato bisogno di aiuto. Era una situazione di emergenza. Non poteva muoversi, non poteva respirare”.