Il Milan vuole arrivare a tutti i costi ad Andrea Belotti.
Come nella scorsa estate, è lui il grande obiettivo per l’attacco del club rossonero che ha iniziato a muoversi in anticipo in vista del prossimo mercato per bruciare la concorrenza.
Come rivelato da Tuttosport, Fassone ha fatto pervenire una prima offerta sul tavolo di Urbano Cairo: 50 milioni di euro più il cartellino del giovane Patrick Cutrone.
Una proposta che avrebbe del clamoroso se consideriamo l’inserimento nella trattativa della punta cresciuta nelle giovanili rossonere, tra i migliori nel reparto avanzato di Gattuso in questa stagione.
Cairo però non ci ha pensato su due volte ed ha detto subito di no: il presidente del Torino vuole incassare 100 milioni di euro dalla cessione dell’ex Palermo, la stessa cifra chiesta anche nella scorsa estate.
Una scelta singolare visto il rendimento al di sotto delle aspettative che sta avendo Belotti in questa stagione dove ha messo a segno appena 9 reti in serie A in 27 presenze.
Ma il giudizio che si ha a Milanello dell’attaccante nativo di Calcinate è: lo confermano le parole di Abbiati, club manager del Milan ai microfoni di Premium Sport: “Belotti ricorda Shevchenko? Sì, perché Sheva aveva una percentuale impressionate, su 100 tiri prendeva 90 volte la porta. Belotti vede molto la porta e sicuramente gli assomiglia”.
Belotti potrebbe quindi essere uno dei 3-4 colpi del Milan sul prossimo mercato. Mercato che non verrà influenzato dalle possibili sanzioni economiche della Uefa come ha tenuto a ribadire Fassone: “La commissione è stata rispettosissima. Donnarumma e Suso? Escludiamo le potenziali sanzioni dell’Uefa. Parlo della parte mia, economica. Magari sarà il direttore a chiedermi di fare delle cessioni per esigenze di fare altri acquisti, io non sono obbligato a vendere nessuno”.
SPORTAL.IT