L'Inter e il mercato dei rinnovi: è stallo con Brozovic e Handanovic

Il regista dice no alla clausola rescissoria per firmare il nuovo contratto, il capitano nicchia sulla prospettiva di fare da secondo ad Onana: Marotta e Ausilio studiano le strategie.

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Per capire quali squadre abbiano più bisogno di attingere al mercato di gennaio, non è un mistero, basta scorrere la classifica… al contrario.

Salvo eccezioni legate a infortuni e lacune da colmare, come nel caso del Milan costretto a tappare al più presto la grave assenza di Simon Kjaer, le formazioni che occupano i primi posti della graduatoria hanno, se non meno esigenze, di sicuro meno urgenza di porre dei correttivi alla propria rosa, a differenza di chi lotta per salvarsi o delle grandi lontane dalle prime posizioni.

Mercato Inter, a gennaio attenzione puntata sui rinnovi

L’Inter non fa ovviamente eccezione e non potrebbe essere altrimenti. Dopo aver chiuso il girone d’andata al comando con quattro punti di vantaggio sul Milan, al quale i campioni d’Italia in carica hanno recuperato 11 punti in sette turni così come al Napoli, non si può certo sostenere che Simone Inzaghi abbia il “diritto” di invocare rinforzi già nelle prime ore della sessione invernale.

Così, forte della striscia aperta di sette vittorie consecutive, tutte ottenute senza incassare reti, del miglior attacco del campionato e della seconda miglior difesa, l’Inter, per parafrasare una storica dichiarazione dell’ad nerazzurro Beppe Marotta, non ha nulla da “riparare” e potrà già concentrarsi sul futuro. Che vuol dire affrontare per tempo le delicate questioni dei contratti in scadenza a giugno 2022 o 12 mesi più tardi.

Inter, Brozovic dice no alla clausola rescissoria

I casi scottanti non mancano, su tutti quelli di Marcelo Brozovic e Samir Handanovic, il cui futuro è tutt’altro che definito.

Il centrocampista croato vedrà estinguersi il proprio legame con l’Inter il prossimo 30 giugno, il portiere sloveno un anno dopo. Si tratta di situazioni molto differenti anche per questioni anagrafiche e per la relativa centralità nel progetto futuro della squadra, ma ugualmente intricate.

Brozovic, affermatosi con Spalletti prima, Conte poi e ora con Inzaghi tra i migliori registi d’Europa, ha respinto più di una offerta di rinnovo proveniente dalla società, compresa quella che proponeva un ingaggio netto da 5,5 milioni netti più bonus, contro i 3,5 attuali. Tanti, ma evidentemente non sufficienti per il croato, il cui entourage si è impuntato sulla presenza nel nuovo contratto della clausola rescissoria.

Il prossimo passo dell’Inter, come riportato da La Gazzetta dello Sport, sarà allora quello di abbattere la clausola alzando l’ingaggio di Brozo a 6 milioni, ovvero la cifra che guadagnerà Lautaro Martinez dopo il prolungamento appena concordato con la società, che farà del Toro il giocatore più pagato dell’organico nerazzurro alle spalle dei soli Sanchez e Vidal, comunque destinati all’addio tra gennaio e giugno.

Basterà? Di sicuro l’Inter non sembra potere e volere andare oltre, ma Brozovic è appetito in Premier dal ricco Newcastle e pure dal Tottenham del mentore Antonio Conte.

L’Inter e il gelo con Samir Handanovic

Più chiara la situazione di Handanovic. L’Inter ha scelto per il futuro della porta Andrè Onana, in arrivo a parametro zero dall’Ajax, ma non è stato ancora deciso se offrire allo sloveno una comoda “exit strategy”, con un anno da secondo prima dello svincolo, alla Gigi Buffon con la Juventus per capirsi, o se concedere il cartellino al giocatore, forse non il congedo ideale per un capitano che ha già tagliato il traguardo delle 300 presenze in nerazzurro.

Di sicuro tra Handanovic e l’Inter allo stato attuale se non c’è gelo, poco ci manca, complice il fatto che il futuro 38enne Samir sarà a bilancio per un’altra stagione a 3,2  milioni netti d’ingaggio, tanti per un eventuale secondo portiere.

L’indiscrezione circa un contatto tra l’agente Fali Ramadani e la Lazio, club dove Handanovic ha già giocato a inizio carriera nel 2006, non ha raccolto conferme: il club biancoceleste è alla caccia di un portiere, ma giovane, considerando anche che il contratto di Pepe Reina si rinnoverà automaticamente in caso di qualificazione alle prossime Coppe europee, traguardo minimo della prima stagione dell’era Sarri.

L'Inter e il mercato dei rinnovi: è stallo con Brozovic e Handanovic Fonte: ANSA Foto

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