Lorenzo Sonego da fantascienza: il tennista di Torino, numero 42 della classifica Atp, ha travolto Novak Djokovic, numero uno del mondo, ai quarti di finale del Vienna Open. L’azzurro ha compiuto un’impresa straordinaria, imponendosi sul 17 volte vincitore di Slam con il clamoroso risultato di 6-2, 6-1, in poco più di un’ora di gioco.
Sonego, ripescato dopo aver perso nell’ultimo turno delle qualificazioni, arrivava da un momento positivo ma nulla avebbe fatto pensare ad una partita del genere: il 25enne torinese, campione italiano in carica, ha inflitto al fuoriclasse serbo una delle sconfitte più umilianti, che permettono al giovane azzurro di entrare nella top 40 della classifica Atp.
Djokovic aveva perso fino a questo momento nel 2020 appena due partite su 39: la finale del Roland Garros contro Nadal e l’ottavo degli Us Open contro Carreno Busta per squalifica.
E’ un momento superlativo per il tennis maschile azzurro, che dopo Berrettini, Fognini e l’astro nascente Sinner può contare anche sul sorprendente Sonego, che in semifinale in Austria ora se la vedrà con il vincente di Dimitrov-Evans.
“E’ stata la vittoria più importante della mia carriera. Lui è il migliore al mondo, ma oggi ho giocato molto bene. Mi piace questo torneo e mi piacciono le condizioni in cui si gioca. E’ veramente incredibile e straordinario, ho giocato il miglior match della mia carriera“, la gioia del ragazzo dopo il match.