Mese sfortunato quello di aprile per Zlatan Ibrahimovic, fresco di rinnovo annuale del contratto col Milan: prima l’espulsione al ‘Tardini’ di Parma, poi le polemiche per un presunto pranzo organizzato in un ristorante in regime di zona rossa.
Ora un’altra gatta da pelare per lo svedese: la UEFA, infatti, ha annunciato l’apertura di un’indagine per fare chiarezza su un possibile interesse finanziario di Ibrahimovic in una società di scommesse, pratica vietata dalle norme internazionali.
“In accordo con l’Articolo 31 (4) del regolamento disciplinare dell’UEFA, un ispettore è stato nominato oggi per indagare riguardo una potenziale violazione di Zlatan Ibrahimovic, che avrebbe un possibile interesse finanziario in una società di scommesse”.
Secondo ‘Aftonbladet’, la società in questione sarebbe la Bethard, con sede a Malta. Erik Skarp, amministratore delegato dell’azienda, avrebbe confermato al giornale svedese la partecipazione di Ibrahimovic che possiederebbe – tramite la sua società Unknown AB – circa il 10% delle quote di Gameday Group PLC, unico azionista di Bethard.
Oltre alla UEFA, anche la FIFA vieta questo tipo di interessi economici con il suo codice etico e, qualora venisse confermato l’illecito, a Ibrahimovic potrebbe essere comminata una multa di circa 100mila euro. Nei casi più gravi, la sanzione può arrivare fino alla sospensione dalle attività calcistiche per un massimo di tre anni.