Quello che si avvia alla conclusione è un campionato che deve emettere ancora molti verdetti. In particolare molto accesa è la lotta per quelle posizioni che valgono una qualificazione alla prossima Champions League.
Paolo Maldini , parlando ai microfoni di Sky a pochi minuti dall’inizio della sfida con la Juventus , non ha nascosto l’importanza dello scontro diretto. “Stiamo bene, naturalmente molte volte questa sfida è valsa lo Scudetto, quindi l’obiettivo è crescere ancora. Ve detto che per quello che è stato il nostro percorso trovarci in queste condizioni non è quello che ci aspettavamo, ma adesso ci siamo e ce la giochiamo”.
In queste settimane si è parlato molto di Gianluigi Donnarumma e del fatto che possa essere uno dei possibili protagonisti della prossima sessione di calciomercato. “Donnarumma l’ho visto bene, concentrato, sereno e determinato. Dobbiamo anche pensare a quello che è stato il suo passato. E’ arrivato dalle giovanili in prima squadra e mi ha quasi tolto il record di precocità. Ha avuto anche delle stagioni non belle e non ha mai raggiunto la qualificazione alla Champions League. Quindi è molto concentrato”.
A contendersi i tre posti che ancora valgono l’approdo alla prossima Champions League sono attualmente Atalanta, Napoli, Juventus, Milan e Lazio. “Al di là della partita oggi ci giochiamo una stagione. Siamo in cinque per tre posti e a parte la Lazio tutte hanno la possibilità di qualificarsi vincendole tutte. Abbiamo tutto nelle nostre mani. E’ normale che avere esperienza a questi livelli aiuta, ma anche l’incoscienza dei giovani può essere utile”.
Dalla prossima stagione José Mourinho tornerà ad essere uno dei grandi protagonisti della Serie A. “Gli ho mandato un messaggio e mi ha risposto in maniera simpatica. Il suo arrivo fa bene alla Roma ma anche al campionato italiano. Fa diventare una vetrina ancora più importante”.
Maldini ha infine confermato che nella prossima stagione sarà ancora Stefano Pioli a sedersi sulla panchina del Milan. “Si andrà avanti con lui. La richiesta iniziale della proprietà non era andare in Champions, anche se le speranze c’erano dopo il finale dell’anno scorso”.