Roberto Mancini a un passo dalla panchina dell’Arabia Saudita. Ne è certa La Gazzetta dello Sport che cita fonti arabe: a distanza di neppure due settimane dalle dimissioni da ct dell’Italia, l’allenatore di Jesi è pronto a tornare in pista. Ricoperto d’oro. Già , il Mancio si appresta a firmare un contratto di tre anni a 25-30 milioni di euro a stagione. L’annuncio sarebbe imminente.
- Mancini-Arabia Saudita: tutti i dettagli dell'accordo
- Mancini in Arabia non da solo: lo seguirà anche il suo staff
- Il retroscena: Mancini in trattativa con l'Arabia Saudita per giugno
Mancini-Arabia Saudita: tutti i dettagli dell’accordo
La Rosea rivela che ormai a Riad danno per fatto l’ingaggio di Mancini come ct dell’Arabia Saudita. Questione di giorni, al massimo. L’ex ct della Nazionale si legherà ai ‘figli del deserto’ con un contratto da mille e una notte della durata di tre anni, dunque fino al 2026. Le cifre? Si parla di un ingaggio da 25-30 milioni a stagione.
Da commissario tecnico dell’Italia, invece, ne guadagnava circa quattro all’anno. Ecco, allora, che si delinea il quadro di quanto avvenuto a ridosso di Ferragosto: le dimissioni improvvise a mezzo pec, gli screzi con Gravina e le dichiarazioni al vetriolo del presidente della Figc nei confronti del marchigiano.
Mancini in Arabia non da solo: lo seguirà anche il suo staff
La Gazzetta dello Sport fa sapere che Mancini non partirà da solo alla volta dell’Arabia Saudita. Lo accompagnerà , infatti, anche il suo staff storico. Da Salsano a Lombardo, con cui domenica aveva pranzato a Bogliasco (pianificavano la nuova esperienza insieme?), fino a Nuciari, Battara, Gagliardi e Scanavino. E occhio a Lele Oriali, che potrebbe essere sostituito da Gianluigi Buffon come nuovo capo-delegazione dell’Italia, e quindi non è escluso che possa seguire Mancini.
Il retroscena: Mancini in trattativa con l’Arabia Saudita per giugno
Sebbene l’ex fuoriclasse di Sampdoria e Lazio nei giorni scorsi abbia negato che ci sia l’Arabia Saudita dietro il suo addio all’Italia, a Riad scrivono che la trattativa col Mancio sia iniziata da giugno direttamente con gli emissari della famiglia reale. Alcuni media locali sostengono che avrebbe addirittura già firmato, altri che la fumata bianca sarebbe imminente.
L’allenatore di Jesi potrebbe debuttare già l’8 settembre contro Costa Rica; quattro giorni dopo la Corea del Sud. Due gli obiettivi: la Coppa d’Asia in programma a gennaio, che l’Arabia non vince dal 1996, e soprattutto il Mondiale 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti.