Ora Manuel Bortuzzo si trova altrove, per rasserenarsi e affrontare al rientro un inevitabile processo. A rompere il silenzio, oltre alle sue stories su Instagram che lo ritraggono in un paradiso terrestre, è suo padre Franco che lo affianca da sempre. E spiega, e filtra. “In questa storia non c’è nulla di normale, adesso Manuel è lontano, alle Seychelles. Credo che se lo meriti”, ha detto al Corriere della Sera.
Solo ieri è esplosa la notizia della denuncia da parte del campione di nuoto paralimpico perseguitato secondo la procura da Lucrezia Hailé Selassiè, 26 anni, sedicente principessa etiope e influencer, con la quale il ragazzo aveva avuto una relazione sentimentale. Una storia divenuta tossica, addirittura con dei tratti che hanno indotto a tradurli in una vicenda giudiziaria.
- La denuncia di Bortuzzo ai danni di Lulù per stalking
- Il pensiero di ritirarsi
- L'incontro con Lulù al Grande Fratello Vip
- Lo stalking che denuncia Bortuzzo
- Minacce e l'intromissione nella vita privata
- I biglietti e gli schiaffi
- Parigi e il braccialetto elettronico
La denuncia di Bortuzzo ai danni di Lulù per stalking
Il campione si sarebbe sentito talmente pressato da un rapporto degenerato da aver riflettuto sulla possibilità di lasciare il nuoto, lo sport che lo aveva portato a Roma giovanissimo e che lo ha supportato nel ritorno al quotidiano, a ragionare per obiettivi, programmi, allenamenti e a vivere giorno per giorno.
Suo padre Franco, professionista apprezzato e stimato, tenta di illustrare quanto accaduto dalla giusta distanza in una fase delicata: “È stata una situazione assurda, ci marciano sopra, anche nella malattia. Per questo è bene parlare il meno possibile. C’è poco da aggiungere, quando nelle persone non c’è normalità”.
Manuel Bortuzzo
Il pensiero di ritirarsi
Tentiamo di ricostruire quel che è accaduto, stando a quanto reso pubblico. Manuel Bortuzzo sarebbe vittima di stalking. Nei confronti dell’influencer, difesa dall’avvocato Edoardo Albertario, la Procura ha chiesto il giudizio immediato. La 26enne, che adesso è sottoposta a divieto di avvicinamento e costretta a indossare il braccialetto elettronico, ha chiesto di essere giudicata con rito abbreviato.
Nella ricostruzione di questa relazione divenuta insopportabile per Manuel, stando a quel che Bortuzzo ha raccolto nel corso degli anni, partono dalla frase che più volte la ragazza avrebbe pronunciato dopo la fine della relazione: “Se non stai con me, ti ammazzo e mi ammazzo”. Minacce che sommate a una sequenza di fatti enucleati da Manuel e dal suo legale avrebbero indotto Bortuzzo a sporgere denuncia. Nel 2019 il campione di nuoto rimase vittima di un errore tragico durante un regolamento di conti tra bande alla periferia di Roma quando, appena diciannovenne, si trovava nella Capitale per dedicarsi alla sua passione, il nuoto.
L’incontro con Lulù al Grande Fratello Vip
Gli spararono alle spalle, rischiò di morire, riuscì a sopravvivere ma con delle conseguenze importanti che lo costringono sulla sedia a rotelle. Per quegli incroci che si sono moltiplicati, anche per la straordinarietà della carica umana e personale di Manuel Bortuzzo, gli giunge la proposta di partecipare come concorrente al Grande Fratello Vip dove incontra Lulù.
È il 2021 quando i due giovani si conoscono durante il reality. Intraprendono una tormentata relazione, in parte osteggiata anche dalla famiglia di Manuel che manifesta le proprie perplessità su alcuni atteggiamenti della presunta principessa fino ad aprile del 2022, Bortuzzo lascia la 26enne. Ma qui incominciano i comportamenti presunti che indurranno Manuel a prendere provvedimenti: Lulù non acceta, reagisce con messaggi, minacce, continui controlli e Bortuzzo la blocca.
Lo stalking che denuncia Bortuzzo
Nell’aprile del 2022, durante un ricovero all’ospedale di Latina, si presenta Lulù comportamento che si ripeterà anche in diverse altre circostanze nonostante l’epilogo di questa piazzata. Chiede ai medici di vedere il campione, i medici e il personale sanitario fa scudo e invita la giovane a evitare di insistere per via delle condizioni di Manuel. Secondo l’accusa scatta l’aggressione verbale con insulti nei riguardi dei medici, prende a calci la porta della sala operatoria.
Minacce e l’intromissione nella vita privata
Qualche settimana dopo, Bortuzzo sta per andare a cena con la sua nuova fidanzata che ha una sua attività di ristorazione a Roma, in una zona molto frequentata da Manuel che si ritrova, suo malgrado, Lulù al tavolo accanto. La nuova relazione naufraga, il campione di nuoto si sente stretto in una morsa. A luglio 2023, quando ha ripreso in pieno la sua attività agonistica, Lulù riappare ai campionati paralimpici di Manchester.
I biglietti e gli schiaffi
Davanti alla stanza dell’albergo dove alloggia Bortuzzo, lascia un biglietto: “Amore mio, ti aspetto nella mia stanza”. Lui la ignora, lei insiste e cresce la tensione.
Lo stalking, secondo la sua denuncia, prosegue e nel luglio del 2024 si trova in Portogallo per i mondiali un altro biglietto gli paventa nuovamente la presenza di Lulù nel suo stesso hotel. Si incontrano e al nuovo rifiuto, lei lo schiaffeggia. Manca poco a Parigi 2024, la tensione cresce. Lulù poteva raggiungerlo anche alle paralimpiadi di Parigi.
Parigi e il braccialetto elettronico
Aveva fatto il biglietto e stava facendo di tutto per andare, secondo una voce che gli era arrivata, nella capitale francese. Nonostante il braccialetto elettronico. E in commissariato a Ostia, racconta oggi Il Messaggero, dove ad aprile aveva presentato denuncia.
A quel punto Bortuzzo, assistito dall’avvocato Francesco Laurito, matura la decisione di sporgere denuncia. Il processo inizierà il 13 marzo prossimo.