Definirlo “il suo Mondiale” sarebbe esagerato, ma di sicuro tra i personaggi di Russia 2018 che si avvicina alla conclusione e che vedrà di sicuro una finale inedita, Diego Armando Maradona merita un posto di riguardo. Forse più nel male che nel bene, se si pensa allo “show” di cui l’ex Pibe de Oro è stato protagonista durante la partita tra Nigeria e Argentina, che diede all’Albiceleste il pass per gli ottavi di finale, nonché l’unico momento di tranquillità in un Mondiale disastroso per Messi e compagni, poi subito eliminati dalla Francia. Quella sera Maradona fu la vera attrazione della partita, molto di più rispetto allo spettacolo visto sul campo: le scene di cui l’argentino si rese protagonista hanno poi invaso le prime pagine di giornali e siti web, oltre che essere cliccatissime sui social, compresa l’esultanza "molto particolare" dopo il gol di Rojo, ma pure nei giorni successivi al flop della sua Argentina Diego non ha risparmiato accuse durissime verso il ct Sampaoli.
Ora, alla vigilia della disputa delle semifinali, Maradona si è dedicato a un discorso più ampio, ma anche molto più delicato, ovvero un’analisi di uno dei temi che unisce tre delle quattro semifinaliste, la presenza di giocatori oriundi e in particolare di origini africane: "Gli immigrati sanno che in Europa trovano un altro mondo, cose che nei rispettivi paesi non hanno giornalmente. In questo Mondiale abbiamo la più alta percentuale di immigrati – ha detto Maradona alla trasmissione 'De la mano del diez' sull’emittente venezuelana TeleSUR – Intorno al mondo del calcio c'è una mafia che va a prendere giocatori africani per nazionalizzarli nei paesi europei e molte volte i giovani sono costretti ad accettare perché le necessità che hanno non gli danno altra scelta”.
Un argomento decisamente scottante, considerando il momento particolare che le politiche europee e mondiali stanno vivendo sul tema immigrazione, ma Maradona non si è fermato, pur concentrandosi solo sulla sfera calcistica: “Si tratta di ragazzi che cercano un'opportunità e che vogliono la garanzia di poter fare quattro pasti al giorno, ma il traffico di giocatori è terribile e ha raggiunto livelli incredibili anche nelle grandi squadre".
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