Claudi Marchisio, in un’intervista rilasciata a “Il Messaggero” ha voluto fare chiarezza in merito a tutte le voci che si erano rincorse nelle ultime settimane sul suo futuro. Attualmente l’ex centrocampista della Juventus, commenta – come seconda voce – le partite della Nazionale italiana per “rai Sport”, ma non esclude di ricoprire un ruolo all’internzo della FIGC. “Federazione, Nazionale o ritorno alla Juventus? La Juventus mi ha dato tantissimo, la Nazionale è la massima ambizione per un calciatore, la Federazione invece ti permette di costruire nel lungo periodo. Ogni ruolo è diverso e prevede differenti capacità: in un club devi vincere ogni anno, in una Nazionale hai più tempo, in Federazione magari poni le basi e inizi a mettere un mattoncino di una costruzione che poi magari completerà qualcun altro. Quest’ultima è un’idea che mi ha sempre affascinato, altro che il sindaco… . Se dovessi scegliere in questo momento? Allora ti direi Federazione, probabilmente…”.
Inevitabile non soffermarsi sulla figura di Pirlo: Marchisio difende l’ex compagno al quale non rimprovera la decisione di accettare subito la panchina della Juventus. “Come fai a non accettare una proposta del genere? Pirlo avrà meno esperienza in panchina di Klopp, Conte o Allegri, ma a fine anno poi vince soltanto uno ed è davvero difficile per chiunque. Opportunità del genere vanno prese al volo. Non puoi permetterti di rifiutare. E oggi un allenatore deve saper gestire molti più aspetti della vita di un calciatore”.
Infine non può mancare un giudizione sulle difficoltà incontrate quest’anno dai bianconeri, ormai lontanissimi dal primo posto e già eliminati dalla Champions League. “Credo che sia una stagione di assestamento dopo un ciclo infinito, che ha dato gioie inimmaginabili a tutti i tifosi (me compreso). Ora serve tempo e fiducia. E soprattutto conquistare un posto per la prossima Champions League, per progettare con più calma la prossima stagione…”.