Gennaro Gattuso resterà sulla panchina del Napoli fino al termine della stagione, poi sarà addio. Anche giovedì sera, dopo l’eliminazione dall’Europa League per mano del Granada, il tecnico calabrese è stato il più bersagliato sui social dai tifosi partenopei, sia per l’atteggiamento della squadra in campo, troppo remissiva dopo il gol del vantaggio, sia per le parole del dopo gara.
L’esperienza di Ringhio sotto il Vesuvio è ormai segnata ma Aurelio De Laurentiis ha deciso di non svoltare subito, ma di aspettare la fine della stagione prima di attuale un cambio generalizzato: una nuova rivoluzione, che segnerà il ritorno di Maurizio Sarri, il tecnico che fece sognare Napoli con il suo gioco dal 2015 al 2018.
Secondo le indiscrezioni in arrivo dalla Campania, ci sarebbe giù stato un contatto e un primo principio d’accordo tra l’ex allenatore della Juventus e il Napoli: sul tecnico ci sarebbe anche la Fiorentina, ma la nostalgia di un ritorno nel club azzurro e la voglia di riscattarsi a livello internazionale potrebbero fare la differenza.
Sarri è legato da un contratto con la Juventus fino al 2021, ma con opzione per una terza stagione con tanto di penale da 2.5 milioni in caso di mancato accordo per il terzo anno. I bianconeri, che non sono riusciti a trovare un accordo di rescissione, guardano con favore a un possibile trasferimento in Campania per risparmiare sull’ingaggio.
De Laurentiis sta valutando in queste ore anche un altro grande ex, Rafa Benitez, che negli scorsi giorni si è detto disponibile: “Ho un grande rapporto coi napoletani e seguo ancora la squadra, ma non tiratemi dalla bocca parole che non voglio dire. Non mi esprimo”, ha detto a Onda Cero.