Una massima rimasta iconica di Enzo Ferrari sentenziava che un pilota, una volta diventato padre, iniziava a perdere un secondo a giro per ogni figlio venuto al mondo. In realtà questa è una frase da contestualizzare nell’epoca in cui fu pronunciata, perché nel motorsport attuale la generazione di una prole non inficia sui risultati in pista e su strada. Questo varrà anche per Max Verstappen, che ha annunciato urbi et orbi la nascita della primogenita partorita dalla compagna Kelly Piquet.
- La dedica della coppia Piquet-Verstappen alla nuova nata
- Verstappen assicura che il suo impegno in pista non cambierÃ
- Gli altri padri celebri nella F1 e non solo
La dedica della coppia Piquet-Verstappen alla nuova nata
La lieta notizia è stata divulgata sui social, con i canonici scatti che ritraggono i neogenitori con la piccolina, il cui nome sarà Lily, e la didascalia che recita: “Benvenuta al mondo, dolce Lily. I nostri cuori sono più pieni che mai: sei il nostro dono più grande. Ti amiamo tantissimo“.
🩷 WELCOME BABY LILY 🩷 pic.twitter.com/jD5CD0KKNy
— kelly piquet 💌 (@kellyplover) May 2, 2025
Non siamo abituati ad afflati così sdolcinati da parte del campionissimo olandese (supponendo abbia scritto lui la dedica anziché frutto dell’opera del social media manager). Ma certo è che la nascita di un figlio ti cambia e ti travolge, anche se comunque il pilota Red Bull non perde di vista l’obiettivo: in questo momento si trova a Miami per il Gran Premio, ma come sappiamo ha ricevuto una dispensa per saltare il giovedì delle interviste pre-weekend (e immaginiamo che l’olandese non abbia patito più di tanto il sacrificio) per correre tramite volo privato (su un Falcon 8X da 50 milioni di dollari, per i feticisti) dalla compagna, in tempo per starle vicino e assistere alla nascita della frugoletta.
Verstappen assicura che il suo impegno in pista non cambierÃ
In seguito Verstappen è risalito sull’aereo per atterrare a Miami per le otto di sera ora locale di giovedì, e riprendere così i suoi impegni in pista. In precedenza aveva dichiarato di volersi anzitutto concentrarsi sulle gare per poi ritornare dalla famiglia, sapendo che la nuova nata è in ottime mani, senza quindi cambiare le sue abitudini di guida.
Lily Piquet Verstappen è nipote di Nelson Piquet, nonché la primogenita del quattro volte campione del mondo, ma seconda della compagna che è anche madre di Penelope, avuta dal già Red Bull Daniil Kvyat. Max, a quanto pare, ha legato molto con la figliastra.
Gli altri padri celebri nella F1 e non solo
Verstappen va ad aggiungersi quindi alla lista nutrita di padri in F1 (dall’ex compagno di squadra Sergio Perez a Sebastian Vettel, passando per Nico Hulkenberg, attualmente in griglia). E non risulta che i figli abbiano inficiato più di tanto sulle prestazioni (e ripetiamo, nel motorsport di esempi ce ne sono a iosa, da Lucas Di Grassi a Thierry Neuville, tra l’altro tutti campioni nelle proprie categorie e serie).