Ha fatto parecchio discutere l’approccio alla offseason di Dennis Schröder. Il tedesco ha sondato la free agency con l’intenzione di ottenere un contratto maggiore rispetto al quadriennale da 84 milioni che gli avevano offerto i Lakers in primavera ma, alla fine, si è dovuto accontentare di un annuale coi Celtics a 5.9 milioni.
Sulle ambizioni contrattuali e sulla decisione del playmaker classe 1993, tra i tanti che ne hanno discusso, è intervenuto di recente anche CJ McCollum.
“Non sono sicuro che sia effettivamente abbia rifiutato proprio 84 milioni di dollari in 4 anni, ma molti media specializzati hanno riportato la notizia, quindi credo ci sia del vero. Penso che una delle cose migliori nell’affrontare momenti difficili come questi è che arrivi motivato alla stagione successiva e capisci realmente cosa c’è in gioco. Penso che il suo approccio sarà diverso nella prossima annata sportiva.”
Tutto però per Schröder passerà dalla prossima stagione in biancoverde, un’annata in cui l’obiettivo del nativo di Braunschweig sarà quello di rilanciare le proprie quotazioni e il proprio potere contrattuale mettendo assieme grandi numeri.
“Personalmente, sono d’accordo quando un giocatore cerca di massimizzare il suo valore, ma capisco anche che ci sono alcune cose fuori dal nostro controllo” ha sostenuto McCollum.
“Non possiamo controllare gli infortuni, non possiamo controllare certe situazioni. Ma possiamo certamente controllare l’etica del lavoro, l’approccio agli allenamenti e alle partite; queste cose di solito si traducono in successo. Forse sentiva di valere di più, può essere stato avido. In ogni caso, quello che voglio dire chiaramente è: “non rifiutare mai i soldi che non hai!”