Internet, come purtroppo è ormai universalmente noto, talvolta dà ospitalità a persone crudeli, meschine o magari semplicemente superficiali, che si divertono a diffondere soprattutto sui social network immagini e concetti che vanno ad offendere la dignità altrui.
Il fenomeno è stato ormai analizzato in lungo e in largo e stigmatizzato in tutte le maniere possibili, ma un teorema per debellarlo non è ancora stato elaborato. Ognuno reagisce come meglio crede, specie se è l’obiettivo diretto dell’attacco di turno (intenzionale o meno che sia). E non esiste una maniera giusta o una sbagliata per reagire a tutto questo.
Fatta questa premessa, tuttavia, occorre dire che la risposta di Alex Zanardi a quella che ad essere gentili può essere definita come una caduta di stile nei suoi confronti è stata in linea con tutto ciò che è stato detto negli anni su di lui, dal punto di vista sia sportivo che soprattutto umano: è stata una risposta da campione assoluto.
Zanardi ha infatti ripreso sul suo profilo Twitter un meme che lo riguarda e che è spesso rimbalzato sui social network da molti mesi: quello che raffigura alcune ipotetiche fotografie scattate in spiaggia, con varie gambe stese sotto al sole e la descrizione che spiega a chi appartengano le gambe in questione. E, nel caso di Zanardi, l’immagine raffigurava la sola spiaggia senza gambe.
“Un amico mi dice: ‘Non ti rompe che giri sta roba su Internet?’
No, mi fa ridere – ha scritto su Twitter il grande campione paralimpico -. Peraltro mi lusinga che diano per scontato che tutti sappiano chi è Zanardi, no? Il lettino però potevano mettermelo sotto il sedere, o lo Yacht che per mia fortuna, è ancora più realistico.. Tié”. E al messaggio ha fatto seguito una faccina sorridente.
Una battuta, buone maniere e un ideale sorriso per bacchettare chi – magari inconsapevolmente – ha rischiato seriamente di offenderlo. Anche in questo modo si combatte l’ignoranza…
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