Tra indizi e smentite prosegue la telenovela Messi, esplosa dopo la decisione del giocatore di lasciare il Barcellona. Dall’Inghilterra arriva un grande indizio social sul futuro del fuoriclasse argentino: l’attaccante del Manchester City, Sergio Aguero, ha tolto dal nome del suo profilo Instagram il numero 10, la maglia che lui indossa ai Citizens dal 2015, quasi a lasciar spazio al compagno di Nazionale. Un gesto simbolico che, associato al fatto che mercoledì la Pulce ha messo il City tra i club seguiti sul social, sta facendo letteralmente scatenare i tifosi.
Il club di Pep Guardiola sembra effettivamente in vantaggio per la corsa al sei volte Pallone d’Oro, anche se il padre Jorge ha fatto sapere che l’audio circolato nella serata di mercoledì, con le presunte ammissioni di Messi di trasferirsi in Inghilterra, era opera di un abilissimo imitatore, e che tutto è ancora da decidere.
E’ sicura invece la battaglia legale che sta per essere intrapresa tra le due parti: il giocatore rivendica il diritto di liberarsi a costo zero o per un indennizzo molto basso, mentre il club si appella al contratto e alle clausole che lo vieterebbero.
In tutto questo l’Inter resta alla finestra e progetta il suo piano. Secondo la Gazzetta dello Sport, Suning è fortemente tentata dall’ingaggio del giocatore, per ragioni mediatiche e soprattutto politiche. Da Tyc Sports, in Argentina, spiegano che l’affare va oltre il calcio e la famiglia Zhang avrebbe chiesto e ottenuto addirittura l’aiuto del presidente cinese, Xi Jinping.
L’operazione proietterebbe l’Inter tra le grandi del calcio mondiale e di riflesso darebbe risalto anche alla stessa Cina. Arriva invece dal fisco il secondo assist importante per Suning: non a caso il padre Jorge Messi ha preso casa a Milano. Con il Decreto Crescita, 50 milioni di euro netti di stipendio alle casse dell’Inter costerebbero “solo” 65,5 milioni, per via della tassazione ridotta.
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