Sono giorni caldi in casa Inter. L’avvicinarsi della fine di giugno sta per scadere il termine utile per mettere a segno le cessioni vitali per dare ossigeno ai conti del club.
Il celebre diktat del presidente Steven Zhang a concludere affari in uscita per circa 100 milioni entro il 30 giugno, alla base della separazione da Antonio Conte, dovrà infatti essere rispettato dai responsabili del mercato, il direttore sportivo Piero Ausilio e l’amministratore delegato Beppe Marotta.
Si lavora allora alla cessione di Achraf Hakimi, ormai diretto al Psg, nella speranza che non sia necessario sacrificare altri big. Parallelamente, tuttavia, la società è al lavoro su più fronti, ovvero mercato in entrata, ma non solo.
Per quanto riguarda il mercato si registra l’ascesa delle quotazioni di Manuel Lazzari. L’esterno della Lazio, ex Spal, in corsa fino all’ultimo per la convocazione per Euro 2020 sta insidiando Marcos Alonso nella corsa al rinforzo sulla fascia sinistra.
Fedelissimo di Simone Inzaghi, che a Roma lo ha subito impostato come titolare fisso dopo il suo arrivo da Ferrara, Lazzari ha dalla propria il passaporto italiano, utile in chiave liste Serie A e Champions League, la conoscenza con l’allenatore e costi più contenuti rispetto allo spagnolo del Chelsea, ma gli affari in entrata in casa Inter sono congelati fino al 1° luglio, anche se Claudio Lotito non sembra disposto a fare sconti per un giocatore che potrebbe però non rientrare nei piani tecnici di Maurizio Sarri.
Sul fronte societario, invece, come riporta Il Corriere dello Sport, per l’8 luglio, è stata convocata un’assemblea per definire i rapporti tra Suning e il fondo Oaktree, che dopo essere stato scelto per il finanziamento di 250 milioni erogato a maggio sembra destinato a entrare stabilmente nel Consiglio d’amministrazione.Â
Per farlo sarebbe necessaria una modifica agli articoli dello statuto, in particolare all’articolo 6.2, che allo stato attuale prevede che un socio possa trasferire azioni solo dietro corrispettivo in denaro rendendo così più difficile l’acquisto di quote attraverso un pegno, soluzione che potrebbe essere adottata proprio da Oaktree. Il fondo statunitense potrebbe quindi acquisire poteri di controllo e gestione all’interno del club.