Lo scambio tra Juventus e Barcellona con Arthur in bianconero e Miralem Pjanic in Catalogna sarà la prima operazione di mercato della sessione estiva 2020, posticipata a settembre a causa delle conseguenza della pandemia di Coronavirus che ha fatto slittare la fine della stagione dei campionati nazionali e delle Coppe europee.
I due club hanno ormai definito un’operazione destinata a portare benefici sul piano economico e magari anche tecnico, visto che il brasiliano era ormai chiuso in blaugrana e che sotto la gestione di Maurizio Sarri il rendimento di Pjanic è calato vistosamente anche per motivi tattici legati alle concezioni calcistiche dell’ex allenatore del Napoli.
Questa, tuttavia, potrebbe non essere l’unica trattativa tra due delle big d’Europa. Secondo quanto riportato dal ‘Mundo Deportivo’, infatti, il Barcellona non ha perso l’interesse nei confronti di Mattia De Sciglio. L’ex milanista è un obiettivo di vecchia data dei catalani, che da anni faticano a trovare interpreti all’altezza sulle corsie difensive. Almeno uno tra il portoghese Semedo e lo spagnolo Junior Firpo potrebbe essere ceduto e a quel punto il Barcellona riattiverebbe i contatti con la Juventus per De Sciglio, il cui cartellino in un primo tempo sarebbe dovuto entrare nella trattativa per lo scambio tra Arthur e Pjanic.
La bozza di contratto, di cinque anni, è già pronta e non dovrebbe essere un problema né trovare l’intesa sull’ingaggio né convincere la Juventus e il giocatore, che lascerebbe Torino dopo tre annate contraddistinte da numerosi infortuni, l’ultimo nella partita contro il Bologna, e una ridotta continuità di impiego.
Ma prima di chiamare Torino e di concludere l’acquisto di un altro terzino italiano vent’anni dopo la breve esperienza in blaugrana di Francesco Coco, a Barcellona dovranno definire la cessione di uno dei due esuberi difensivi alla voce esterni.
SPORTAL.IT
