Attaccante di peso e regista di qualità. Sono queste al momento le principali richieste di Massimiliano Allegri alla dirigenza della Juventus, sempre più attiva sul mercato per trovare quelle due pedine che il tecnico toscano ritiene essenziali per tornare a imporsi in Italia e in Europa.
Nelle ultime ore, per quel che riguarda la figura di play, sono due i nomi che sono stati accostati con più insistenza ai colori bianconeri.
La pista più concreta è quella che porta a Manuel Locatelli, da diverso tempo sul taccuino di Allegri e pronto, dopo i trascorsi nel Milan e le belle prestazioni sfoderate con la maglia del Sassuolo, a tornare a vestire la maglia di una big.
La Juventus, specialmente dopo il ritorno dell’allenatore toscano, pare aver accelerato per averlo e, comunque, ha fatto intendere chiaramente di voler puntare sulle doti del nativo di Lecco la prossima stagione. Se però l’affare dovesse complicarsi ecco che allora, nel capoluogo piemontese, potrebbero decidere di virare su un elemento di sicuro affidamento.
L’identikit in questo caso è quello di Miralem Pjanic, giocatore che Allegri ha saputo esaltare nelle stagioni alla Juventus prima della partenza per Barcellona e che pare si sia offerto ai bianconeri nelle ultime ore.
Il ritorno del bosniaco a Torino sarebbe uno scenario gradito a entrambi le parti in causa (giocatore e società) ma, allo stato attuale, si configura più come una romantica suggestione visti i diversi ostacoli da superare per ingaggiarlo.
Pjanic, infatti, è stato acquistato per 60 milioni di euro un anno fa dal Barcellona nell’ambito del maxi-scambio con Arthur e i catalani, vendendolo adesso, realizzerebbero una sensibile e sconsigliata minusvalenza. Oltre ai problemi legati a una valutazione che certamente sarebbe da limare, la Juventus poi parrebbe più incline a puntare su un profilo giovane e di prospettiva piuttosto che spendere le proprie risorse per una figura già ultratrentenne.
In ogni caso, come rivelato da Benatia qualche giorno fa (“Pjanic ama la Juve e la Juve ama lui”), Pjanic sarebbe più che felice di riabbracciare l’ambiente bianconero e il tecnico che tanto ha creduto in lui. Sotto la sua ala infatti, dopo un’annata incolore in Catalogna, il classe 1990 di Tuzla potrebbe tornare a mettersi in luce e a far vedere tutto quel talento che, a Torino e in Italia, sono ancora in tanti ad avere ancora negli occhi.