Jannik Sinner all’atto finale. Non è esattamente una notizia “nuova” nel 2024. Da gennaio ad oggi l’azzurro ha infatti preso parte a quattro tornei e per tre volte ha disputato la finale vincendone due (Australian Open e Rotterdam) e perdendo in semifinale contro lo spagnolo Alcaraz a Indian Wells.
- Miami Open, la cavalcata di Sinner
- Dimitrov spettacolo: che torneo per il “baby Federer”
- Sinner-Dimitrov: l’azzurro secondo nel ranking se…
Miami Open, la cavalcata di Sinner
Non il miglior Sinner della stagione. E’ stato questo il mantra degli ultimi 10 giorni in occasione del Miami Open. Lo stesso altoatesino aveva ammesso prima del torneo di non sentirsi al 100% sia dal punto di vista fisico e forse anche da quello mentale dopo la sconfitta nella semifinale di Indian Wells contro Carlos Alcaraz. E il cammino in Florida ha dimostrato questo “andamento lento” a partire dalla sfida d’apertura nel derby contro Vavassori. Il match più complicato è stato senza dubbio la sfida contro l’olandese Tallon Griekspor, con la pioggia che è stata provvidenziale per spezzare il ritmo di una partita che stava andando nella direzione sbagliata.
Poi sono arrivate le vittorie prima contro O’Connell e poi contro Machac, due prestazioni positive ma che non restituivano il tennista visto all’opera all’Australian Open. In semifinale la sua miglior prestazione con il successo ai danni del russo Medvedev.
Dimitrov spettacolo: che torneo per il “baby Federer”
La grande sorpresa di Miami è rappresentata soprattutto da Grigor Dimitrov. Il bulgaro ha ritrovato il suo miglior tennis in occasione del torneo statunitense e ha messo insieme un percorso super. Dopo aver sofferto al debutto contro il cileno Tabilo, è arrivata la vittoria netta contro Hanfmann, la battaglia contro il polacco Hurkacz. Contro Alcaraz ha messo insieme un vero e proprio show prima del successo al terzo contro il tedesco Zverev.
Nel circus qualcuno lo chiama il “Baby Federer” anche se a 31 anni non è esattamente un baby. Il bulgaro però ha sempre avuto un gioco votato allo spettacolo, un tennis ricco di soluzioni e quel rovescio a una mano che ricordano il fenomeno svizzero. Non sempre c’è stata però la necessaria continuità anche se rimane un atleta molto scomodo.
Sinner-Dimitrov: l’azzurro secondo nel ranking se…
L’appuntamento per la finale del Miami Open tra Jannik Sinner e Grigor Dimitrov è in programma stasera alle ore 21. In palio per Jannik Sinner c’è il secondo “1000” della sua carriera dopo quello conquistato a Toronto la scorsa estate. Ma in palio c’è anche il secondo posto del ranking ATP. Jannik conserva già così i punti conquistati lo scorso anno quando si arrese in finale contro Daniil Medvedev, ma in caso di vittoria contro Dimitrov avrà i punti sufficienti per scavalcare Carlos Alcaraz al secondo posto della classifica ATP.