Prima della sosta dedicata alle nazionali, il Milan si è congedato dal campionato con una importante vittoria a Firenze che ha migliorato il morale, soprattutto alla luce della sconfitta della Juventus che ha permesso di tornare a +4 in classifica sui bianconeri e di respirare in ottica secondo posto alle spalle dell’Inter.
Prestazione determinante al ‘Franchi’ di Fikayo Tomori, leader difensivo in sostituzione dell’infortunato Romagnoli: il riscatto dell’inglese dal Chelsea è un tema che va di moda, affrontato anche dal vicepresidente onorario rossonero Franco Baresi, intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’. “Si sta imponendo con grande determinazione e talento. È arrivato in un campionato che non conosceva e lo ha affrontato senza paura. Sono qualità da potenziale campione, speriamo mantenga le promesse. Faremo il possibile per riscattarlo, anche se ci sono ancora due mesi da giocare e non dipenderà solo dal Milan”.
L’ex capitano ha investito di ulteriori responsabilità Gianluigi Donnarumma, il cui contratto scadrà tra pochi mesi: il rinnovo è un argomento da affrontare a breve per evitare brutte sorprese. “La fascia? Portarla a 22 anni è un privilegio, questo deve saperlo. Conosciamo il valore e le qualità di Gigio, è cresciuto qui, e sappiamo quanto potrebbe essere importante per il Milan anche nei prossimi anni”.
Tonali espulso nel match d’esordio degli Europei Under 21: un peccato di gioventù perdonabile secondo Baresi. “Da un giocatore con le sue qualità ci si aspetta tanto, ma non possiamo ignorare il fatto che abbia vent’anni: come si fa a pretendere che si imponga da subito come un veterano? In questi mesi è migliorato, ha tutto per diventare protagonista”.
Ibrahimovic dirigente potrebbe essere una valida opzione, ma non per l’immediato. “Bisogna chiederlo a lui… (risata, ndr). Dico solo che per cambiare ruolo c’è tempo. Io spero di vederlo un altro anno in campo, è una forza della natura”.