Un derby che va ben oltre la semplice rivalità cittadina. La sconfitta della Roma di sabato regala a Milan e Inter l’opportunità unica di allungare sui giallorossi, ipotecando la tanto attesa qualificazione alla prossima Champions League.
Le due squadre arrivano al confronto diretto di questa sera in momenti completamente opposti: i rossoneri, al completo, sono reduci da cinque vittorie consecutive, un filotto che gli ha proiettati al terzo posto a -6 dal Napoli secondo. L’arrivo di Piatek ha cambiato il volto della squadra di Gennaro Gattuso, che questa sera dovrebbe affidarsi al 4-3-3: problemi d’abbondanza per Ringhio, che in difesa punta su Romagnoli e Musacchio al centro e Calabria e Rodriguez sugli esterni. Biglia e Bakayoko si giocano un posto a centrocampo, al fianco di Kessié e Paquetà . Davanti Suso-Piatek-Calhanoglu.
L’Inter reduce dalla cocente eliminazione dall’Europa League deve rialzarsi immediatamente, come ha detto sabato in conferenza stampa Luciano Spalletti. E’ una gara ancora più cruciale per i nerazzurri, che sempre privi di Icardi non possono mancare l’appuntamento per rilanciarsi soprattutto dal punto di vista psicologico. Spalletti oltre all’ex capitano deve fare a meno anche di Miranda, Nainggolan, Joao Mario e Vrsaljko: Skriniar e De Vrij al centro della difesa, centrocampo composto da Vecino, Brozovic e Gagliardini o Borja Valero. In attacco Politano, Lautaro Martinez e Perisic.
La cornice di pubblico sarà notevole: San Siro sarà esaurito in ogni ordine di posto, più di 75mila persone per 5,7 milioni di euro d’incasso, record per la Serie A.
Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Bakayoko, Paqueta; Suso, Piatek, Calhanoglu. All. Gattuso
Inter (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, de Vrij, Asamoah; Vecino, Brozovic, Gagliardini; Politano, Lautaro Martinez, Perisic. All. Spalletti
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