Clima pesante al Milan dopo la sconfitta casalinga contro il Genoa che ha terribilmente complicato il discorso per la qualificazione all’Europa. Domenica a San Siro a guardare i rossoneri sugli spalti c’era solo l’amministratore delegato Ivan Gazidis: Ricky Massara e Paolo Maldini non erano presenti, un chiaro messaggio dopo l’allontanamento di Zvonimir Boban.
Il licenziamento dell’ex giocatore croato avrà conseguenze legali: secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, Boban ritiene di aver agito nel rispetto dei vincoli contrattuali stabiliti dalla carica e farà causa contro il licenziamento per “giusta causa”.
Dopo la tabula rasa, in estate Gazidis sceglierà nuovi manager a cui affidare la direzione della squadra: lo stesso Rangnick potrebbe avere pieni poteri anche sulle scelte di mercato.
Il tecnico tedesco domenica a Sport 1 ha rilasciato una smentita di rito: “Non è assolutamente vero che ho firmato a dicembre col Milan”. Ma i giochi ormai sono fatti.
Stefano Pioli dopo il ko con il Genoa ha confermato l’arrivo del tecnico tedesco: “Non penso a Rangnick, devo rimanere concentrato sul mio lavoro. Non penso al mio futuro, devo solamente allenare e permettere al Milan di finire il campionato nel miglior modo possibile”.
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