Milan, gioia a metà: “La musica deve cambiare”

I rossoneri superano il turno di Europa League contro la Stella Rossa ma la squadra di Pioli continua a non convincere

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Di buono c’è il passaggio del turno. Il Milan continua ad avanzare in Europa League tenendo accese le luci su un possibile obiettivo stagionale. Ma la gara contro la Stella Rossa di Dejan Stankovic presenta anche diverse ombre. L’undici di Pioli è sembrato infatti un lontano parente di quello ammirato fino a qualche settimana fa. Gli infortuni stanno giocando sicuramente un ruolo importante e anche dal punto di vista mentale la squadra sembra subire la fatica. 

Sui social i tifosi rossoneri sembrano avere vissuto la gara più “in prospettiva”. Dopo lo splendido girone d’andata i fan del Milan sperano di vedere una squadra capace di continuare a contendere ai cugini interisti lo scudetto. Ma per farlo sarà fondamentale la gara di domenica prossima contro la Roma, e la prestazione di stasera sembra poco rassicurante da questo punto di vista. 

Romagnoli sulla graticola

Già da qualche partita i tifosi del Milan hanno preso di mira il capitano Romagnoli. Il difensore rossonero non è apparso al meglio nelle ultime uscite risultando tra i giocatori più criticati sui social: “Nessuno mette in discussione l’uomo. Ma qui si parla di calcio, un difensore deve saper difendere e Romagnoli non lo sa fare. Fascia a Donnarumma e Tomori titolare”, commenta Pete. Mentre Lorenzo punta sull’ironia: “Romagnoli marca in smart-working da casa”. Anche Andrea è molto severo: “Spero che Romagnoli risolva presto i suoi problemi di testa o di gambe che siano. Debole in marcature lo è sempre stato, ma ora semplicemente non c’è. Oggi come oggi è un danno”. 

Momento di difficoltà

Ma è tutto il Milan a non dare più le stesse sensazioni che dava a inizio campionato e i tifosi cominciano a notare un calo collettivo: “Psicologicamente siamo abbastanza a terra, fisicamente siamo poco brillanti sicuramente ma in questo momento paghiamo anche la presenza di alternative di basso livello”, commenta Matteo. Anche Enrico commenta: “Abbiamo perso la nostra forza principale, giocare con ritmo; pressing nella metà campo avversaria. Recupero palla e immediate verticalizzazioni per fare male diretti in area di rigore. Ora pressiamo senza organizzazione, senza equilibrio e non copriamo bene il campo”. 

A pesare in questo momento sono anche le assenze: “Mancano Ibra, Kjaer, Salamaekers, Rebic e Tonali – scrive un tifoso – Io vedo reparti e movimenti scollegati tra loro a prescindere da chi giochi”. Anche Carlo punta il dito contro la mancanza di giocatori in grado di sostituire al meglio i titolari: “Paghiamo sicuramente il turnover obbligatorio. Ma il gol lo prendiamo perché è ancora in campo l’unico centrale in Italia che indietreggia e apre lo specchio della porta”. 

Milan, gioia a metà: “La musica deve cambiare” Fonte: Getty Images

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