Milan-Lazio, finita a San Siro con la vittoria per 2-0 del Diavolo, si è chiusa con una coda velenosa. Al triplice fischio gli animi si sono scaldati soprattutto tra il tecnico dei biancocelesti Maurizio Sarri e l’esterno offensivo dei rossoneri Alexis Saelemakers, accusato dall’ex allenatore di Napoli e Juve di un gesto irrispettoso.
“Devi avere rispetto”, ha urlato Sarri in campo, che poi si è visto sventolare il cartellino rosso dall’arbitro Chiffi. Il mister toscano dopo la partita ha spiegato così quanto successo e ha raccontato un retroscena su Ibrahimovic: “Un ragazzo ha fatto un gesto che non si fa alle persone anziane, poi Ibrahimovic lo ha portato a chiedermi scusa ed è finita lì. Ma niente di che, sono tipiche cose da campo”.
Sarri ha poi difeso a spada tratta Ciro Immobile, che dopo le critiche in Nazionale ha deluso anche con la maglia dei biancocelesti: “Non siete molto normali, nessuno a livello di media. Per alcuni contano i numeri, per Ciro non contano i numeri. Ciro ha dei numeri per cui è inattaccabile”, ha detto a Dazn.
“L’Italia ha vinto un Mondiale con un attaccante che ha segnato meno – ha continuato Sarri -. La Francia ha vinto un Mondiale con Giroud a zero gol. E’ un grandissimo attaccante, è stato utile in mille maniere in Nazionale. Vedo che i numeri contano molto per certi personaggi e contano meno per altri personaggi”.