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Milan, Leao stroncato da Shevchenko: “Non è un leader”. E Pioli chiama Rafa all’Al-Nassr

Secondo Shevchenko Leao non è ancora pronto a essere un leader del Milan. Intanto dall'Arabia Saudita è arrivata un offerta dall'Al-Nassr per Rafa, che potrebbe riabbracciare Pioli

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Matteo Morace

Matteo Morace

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Nonostante il cambio di allenatore che sembrava aver portato una svolta con la conquista della Supercoppa Italiana, il Milan non sembra ancora essere uscito dal suo momento di difficoltà come testimoniato dalla sconfitta in Champions League contro la Dinamo Zagabria che ha obbligato i rossoneri a passare dai playoff per cercare l’accesso agli ottavi.

Tra i motivi principali dell’annata altalenante del Milan ci sono problemi di spogliatoio che erano emersi con Paulo Fonseca e sono poi diventati evidenti con la lite tra Sergio Conceicao e capitan Davide Calabria e le prestazioni sotto le aspettative di giocatori centrali come Theo Hernandez e Rafael Leao, stroncato da Andriy Shevchenko in un intervista a La Stampa ed entrato nel mirino dell’Al-Nassr di Stefano Pioli.

Leao stroncato da Shevchenko

La stagione di Rafael Leao è stata fino a questo punto sotto le aspettative. Gli 8 gol in 29 presenze sono un bottino troppo misero per un giocatore del suo calibro che dovrebbe essere uno dei trascinatori del Milan, ruolo che però non sembra ancora pienamente pronto a ricoprire come evidenzia lo storico ex rossonero Andriy Shevchenko: “Se Leao vuole essere un giocatore importante e segnare la storia del Milan deve dare tanto di più. La qualità non si discute, ma non è un leader: lo può diventare se si prende la responsabilità. Il punto è: la vuole?”.

Shevchenko sta con Fonseca

Shevchenko si è poi schierato con Fonseca, che a suo parere è stato vittima di problemi preesistenti e che difficilmente potevano essere risolti in breve tempo: “So poche cose, da persona che vuole bene al Milan mi spiace per Paulo Fonseca, un uomo che conosco e che ha sempre dimostrato grande correttezza, un interprete di valori, come si è ben visto. In Ucraina ha fatto bene e credo che pure al Milan abbia lasciato l’idea del suo lavoro. Mi pare abbia cercato di dare il meglio per risolvere problemi che non ha portato lui e che ci sono ancora.

Qualcosa non ha funzionato e la pagina ormai è stata girata, guardiamo avanti. Mi auguro che la svolta serva. Conceiçao in Supercoppa ha dato un’iniezione di energia, ha fatto leva sulla grinta, ma il Milan, come si è visto anche in campionato con la Juve e poi in Champions, non ha continuità. Anche Fonseca ha vinto casa del Real Madrid, senza riuscire a stabilire un livello”.

Pioli chiama Leao all’Al-Nassr

Chi potrebbe sfruttare la burrascosa situazione in casa Milan potrebbe essere l’ex allenatore Stefano Pioli, che starebbe cercando di convincere Leao, che ha sempre avuto un ottimo rapporto con il tecnico parmigiano, a trasferirsi in Arabia all’Al-Nassr.

Il club saudita avrebbe già sondato il terreno e preparato un’offerta da 100 milioni di euro, che però difficilmente verrà accettata dal club rossonero, il quale non vorrebbe privarsi di una delle proprie stelle a pochi giorni dal termine della sessione invernale calciomercato.

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