Dopo la sonante quaterna rifilata al Napoli e in attesa del primo round contro i partenopei in Champions League, Stefano Pioli deve tenere alta l’attenzione della truppa, domani c’è l’Empoli: “La squadra deve avere la giusta tensione, vinci le partite prima con l’atteggiamento e poi con la qualità. Serve umiltà, il campionato per noi è importante e si deve fare bene in questo turno casalingo, Napoli deve essere il trampolino di lancio per giocare così sempre. Ci saranno alcuni cambiamenti, deciderò domani”.
Le riflessioni su alcuni ragazzi si intrecciano all’ostacolo toscano: “Leao deve giocare con il sorriso, senza ansia: a me non ha detto che preferisce giocare a sinistra. Brahim Diaz? E’ a disposizione, ha fatto due allenamenti a parte, non è un classico esterno, ma ha fatto bene partendo da centro-destra. Bennacer è un centrocampista completo: sa costruire dal basso, tirare e pressare alto. Conto su Origi e Rebic, anche per le mie scelte non hanno avuto continuità. L’Empoli gioca da anni in una maniera strutturata, sono veloci, tecnici e costringono gli altri a correre tanto e bene; contro le squadre chiuse il Milan deve mettere attenzione e qualità”.
La chiosa è dedicata al nuovo impianto rossonero e al tema razzismo: “San Siro ha fatto la storia del calcio e del Milan, ma per migliorare il futuro non si deve guardare al solo passato: all’estero hanno compreso prima di noi questa dinamica. Il razzismo? Non so se ci sia in Italia, ma spiace vedere quello che succede nei nostri stadi; è una monoranza, ma lo sport va affrontato in un’altra maniera, se dopo certe situazioni chi sbaglia continua, servono provvedimenti”.