All’Hertha Berlino guadagnerà anche di più ma per i tifosi del Milan rimarrà un mistero. Pensavano di aver preso un fenomeno capace di segnare a raffica per un decennio ma hanno scoperto che la pistola di Piatek, dopo la prima cartuccera esaurita, sparava solo a salve. Una delusione enorme per chi contava sulle doti del polacco, fenomeno prima e riserva poi. Anche se da Berlino il giocatore è pronto a scommettere su di sè.
IL RIMPIANTO – Tra chi non si aspettava un simile declino c’è anche Fabio Ravezzani. Il giornalista di TeleLombardia su twitter esprime il suo rammarico e la sua sorpresa.
IL TWEET – Ravezzani scrive: “Per me Piatek resterà uno dei più grandi misteri del calcio. Un anno fa mi sembrava quasi un fenomeno. Rapido, puntuale, tecnico il giusto, gran fiuto della porta. Da marzo in poi sempre peggio, fino a diventare un ectoplasma. Mai vista una metamorfosi così”.
LE REAZIONI – Fioccano le reazioni, quasi nessuno rimpiange il Pistolero: “In Inghilterra vengono definiti “One-season wonder”…” o anche: “Non è che se un giocatore sconosciuto e con poca esperienza fa sei mesi col botto può essere definito un fenomeno o un misto tra Sheva, Ibra e altri grandi giocatori…Tantomeno gli si può chiedere di trascinare una squadra in difficoltà con il Milan”.
L’ERRORE – C’è chi scrive: “Le motivazioni e la fiducia cambiano tutto nella testa dei giocatori” o anche: “Piatek aveva iniziato bene al Genoa, duettava con Kouamè…poi é andato al Milan partito subito bene, ma ha fatto un errore: Credere che l’attaccante possa solo vivere sul gol, ed é peggiorato sempre di più”.
LA MALEDIZIONE – Resta in piedi anche l’eterna maledizione di Inzaghi: “Più che altro il vero errore è stato scegliere la numero “9” …. quella maglia ha fatto più danni della peste…” o anche: “Se lo ricorda Massaro? Fenomeno per 2/3 messi all’anno e poi modesto attaccante…” oppure: “Classico errore che si fa prendendo un giocatore dopo sola mezza stagione buona, peraltro in una squadra di medio bassa classifica, senza aspettare che dimostri il suo vero valore almeno per una stagione intera”.
CONTRARI – Non mancano però le voci contrarie come coloro che sostengono che Piatek sia e resti comunque un bomber vero: “Secondo me ritornerà ad ottimi livelli, il problema è che è un realizzatore stop” o anche “Colpa anche dell’allenatore, del modulo e di una squadra scarsa”.