Quella di ieri è stata una giornata decisamente difficile per il calcio italiano e per quello europeo in generale. Il comunicato della Uefa che ha rivelato l’accordo con le 9 pentite e le relative sanzioni in vista della prossima stagione europea ha creato un vero e proprio pandemonio sui social. Ormai le posizioni dei vari club sembrano essersi polarizzate ma molto incerte rimangono quelle dei tifosi.
Il Milan fa marcia indietro
Il Milan così come l’Inter e altre sette società hanno deciso di chiudere definitivamente l’esperienza Super Lega, accettando l’accordo con l’Uefa che prevede il pagamento di una multa collettiva di 15 milioni di euro e la rinuncia al 5% degli introiti della prossima stagione europea. E le tre società (Juve, Real Madrid e Barcellona) che invece continuano a insistere sul progetto Super Lega hanno anche dichiarato di essere pronte a citare in giudizio le altre. Insomma una guerra senza quartiere che rischia di creare tantissimi malumori tra i tifosi.
La rabbia rossonera
Tra i tifosi del Milan ce ne sono tanti che non hanno visto di buon occhio il dietrofront fatto dalla società sul tema della Super Lega. E uno dei commenti che fa discutere di più è quello di Davide che scrive: “Un applauso alla mia società per la poderosa brutta figura relativamente alla SuperLega. Presa a schiaffi dalla Uefa due anni fa e oggi pronti a ubbidire come agnellini”. Il riferimento è infatti alle sanzioni subite dalla Uefa in merito al mancato rispetto del fair play finanziario.
Sono tanti i tifosi rossoneri ma anche di altre squadre che plaudono a questo commento come scrive Ciò: “Sono molto deluso. Questo fare torbido non può appartenere al nostro modo di essere. Il Milan è un’altra cosa. Non ci siamo proprio”. I fan rossoneri non dimenticano i contrasti con l’Uefa del passato: “Milan e Manchester City sono l’esempio perfetto della disparità di trattamento della Uefa. Il Milan ha sbagliato il mercato un anno, 4 anno fa, e ne sta ancora pagando le conseguenze. Il City lo sbaglia da 5 anni, quest’anno è in finale di Champions, senza debiti”.
C’è chi spiega la scelta del Milan per motivi economici: “Purtroppo oggi il Milan non può permettersi di perdere altri soldi, i fascisti della Uefa lo sanno bene. Mi dispiace per voi sinceramente ma io preferirei il fallimento piuttosto che inginocchiarmi a questi mafiosi”. E ancora: “E’ così che bisognerebbe ragionare sempre, speriamo di diventare sempre di più ad osteggiare la mafia della Uefa”.