I giorni passano, la fine del mercato si avvicina e in casa Milan non si sbloccano le trattative per consegnare a Stefano Pioli un organico ricco di alternative in tutti i reparti in vista di una stagione ricca di impegni e soprattutto molto compressa.
Milan, si complica la trattativa per Raphael Onyedika
Dopo aver concentrato la maggior parte del budget a disposizione sul colpo De Ketelaere, che si è aggiunto agli affari a costo zero già definiti da tempo di Adli e Origi, il ds Massara e il dt Maldini sono alla ricerca di un difensore centrale e di un centrocampista per completare l’organico, ma vuoi per l’avvicinarsi della fine del mercato, vuoi per l’esiguità del tesoretto a disposizione individuare i profili giusti si sta rivelando impresa tutt’altro che semplice. In questo senso una brutta notizia arriva dalla Danimarca: intervistato da ‘Eurosport.dk’, il direttore sportivo del Midtjylland, Svend Graversen, ha infatti allontanato la cessione di Raphael Onyedika, il centrocampista nigeriano classe 2001 obiettivo principale del Milan per il centrocampo: “Lo vogliamo tenere per un altro anno” ha detto Graversen, prima di confermare l’interesse del Milan e anticipare che un’eventuale trattativa sarebbe su costi ben più alti rispetto ai 4 milioni di euro che i rossoneri sarebbero pronti a stanziare. Onyedika resta comunque in cima alla lista, ma può prendere forma l’alternativa che porta a Jean Onana del Lille.
Mercato Milan, in dubbio l’arrivo del quarto centrale difensivo
In ogni caso l’arrivo di un centrocampista è quasi sicuro, alla luce anche del fatto che Tiemoué Bakayoko non dovrebbe restare al Milan per disputare la seconda stagione in prestito, come da accordi con il Chelsea stipulati l’anno scorso: il francese ha mercato, non ha convinto Pioli e dovrebbe essere sostituito da un profilo “patrimonializzabile” in futuro. Scenario diverso per la difesa, dove l’acquisto di un altro centrale non è più certo, come si evince dalla notizia dell’abbandono della pista che portava ad Abdou Diallo, senegalese del Psg. L’idea del club è anzi quella di concentrare sul centrocampo l’ultimo sforzo economico dell’estate, tenendo in organico Matteo Gabbia per poi puntare su un eventuale affare low cost per la retroguardia solo nelle ultime battute del mercato. Resta però in dubbio la posizione di Fodé Ballo-Touré, che non ha convinto come vice Theo Hernandez, ruolo che resterebbe scoperto in caso di partenza del senegalese.
Milan verso il closing: l’agenda di Cardinale e il “nodo” Leao
Le strategie per il mercato si innestano comunque con i movimenti “sotterranei” per quanto riguarda il passaggio di proprietà. Dopo il signing di maggio, settembre sarà il mese del closing, Gerry Cardinale diventerà ufficialmente il nuovo proprietario del Milan con la sua RedBird Capital e le linee guida dell’acquirente sembrano già chiare anche a livello di mercato: no alle spese folli e valorizzazione al patrimonio già presente in rosa a partire da Rafael Leao, per il quale in autunno inizierà ufficialmente la trattativa per il rinnovo del contratto in scadenza nel giugno 2024. Il tempo inizia a stringere e la richiesta d’ingaggio del portoghese, vicina ai 7 milioni contro gli 1,5 attuali, richiederà un’attenzione particolare…