È stato senza dubbio il colpo più atteso dell’estate rossonera quello di Charles De Ketelaere, giocatore approdato a Milano dopo una lunga e serrata corte da parte di Maldini e Massara ma già pronto a vivere con entusiasmo la sua nuova avventura italiana.
- De Ketelaere e la trattativa col Milan
- De Ketelaere "avvisa" Pioli: "Sono un giocatore molto offensivo"
- De Ketelaere e la scelta del numero 90
De Ketelaere e la trattativa col Milan
“Diventare calciatore è qualcosa che si può solo immaginare. Ho sempre sognato di esserlo ma non avrei mai creduto di poter giocare in un club come il Milan. Oggi questo è realtà e sono molto orgoglioso” ha affermato al canale tematico del Milan l’ex Bruges prima di raccontare qualcosa in più riguardo alla trattativa che l’ha portato sotto la Madonnina.
“Ho parlato con Maldini e Massara, mi hanno detto che credevano in me e che mi volevano al Milan. Ho avuto dei colloqui con loro e i miei agenti erano in contatto con loro sin dall’inizio dell’anno. Quando inizia il mercato c’è sempre un po’ di confusione. Poi ho avuto modo di parlare con i dirigenti del Milan e con il mister. Volevo assolutamente venire al Milan, c’è voluto un po’ di tempo ma ora sono felice”.
De Ketelaere “avvisa” Pioli: “Sono un giocatore molto offensivo”
De Ketelaere ha poi rivelato senza indugio quali siano i suoi obiettivi a breve-medio termine e, soprattutto, con che piglio voglia affrontare la sua nuova esperienza rossonera.
“Spero di aiutare il Milan a tornare ai grandi successi di un tempo. Gli obiettivi del Club sono i miei obiettivi per le prossime stagioni. Prometto di dare sempre il massimo in ogni partita e ogni volta che indosserò questa maglia. Spero di vincere dei trofei. L’unica cosa che posso promettere è che darò tutto me stesso” ha dichiarato convinto il classe 2001, giocatore che certamente saprà alzare col suo talento la qualità della trequarti.
“In campo sono un giocatore molto offensivo. Mi piace iniziare e finire l’azione muovendomi di conseguenza. Tendo ad abbassarmi e ricevere il pallone, cercare l’ultimo passaggio e segnare da attaccante. Lavoro duramente anche in fase di non possesso ma preferisco avere la palla tra i piedi”.
De Ketelaere e la scelta del numero 90
De Ketelaere quindi ha parlato di alcuni aspetti più personali spiegando ad esempio chi sia il suo punto di riferimento calcistico.
“Il mio idolo fin da quando son bambino è Cristiano Ronaldo, ma anche il Milan ha avuto campioni incredibili. Da ragazzo ho guardato molti loro video, è stata una squadra fantastica e lo è anche adesso”.
Molto chiara anche la sua posizione circa il numero di maglia scelto per la sua nuova avventura al Milan, club che nei prossimi giorni proverà ad affiancargli un altro centrocampista.
“Il numero 90 ce l’ho da ragazzino, mi fu assegnato. Ricevetti quel numero e cominciai a giocare bene e quindi non l’ho più lasciato” ha chiosato risoluto il giovane belga, deciso ad impressionare quanto prima i tifosi che tanto l’hanno atteso nelle scorse settimane.