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Milano-Cortina 2026: le sedi di gara dei Giochi Olimpici Invernali

Continuano i preparativi per le Olimpiadi invernali del 2026 che si disputeranno nel 2026 tra Milano e Cortina d’Ampezzo: tutte le sedi che ospiteranno le prove a cinque cerchi

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Gerry Capasso

Gerry Capasso

Giornalista

Per lui gli sport americani non hanno segreti: basket, football, baseball e la capacità innata di trovare la notizia dove altri non vedono granché

Milano-Cortina 2026: le sedi di gara dei Giochi Olimpici Invernali Fonte: Ansa

I preparativi continuano. Si lavora ormai senza sosta per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 che ospiteranno le gare riservate gli sport invernali. I XXV Giochi Olimpici invernali si terranno dal 6 al 22 febbraio del 2026 con Milano e Cortina d’Ampezzo, che sono le due città assegnatarie (per la prima volta in forma congiunta) ma le gare si svolgeranno anche ad Assago, Baselga di Pinè, Bormio, Livigno, Predazzo, Rasun-Anterselva e Tesero. Si tratta della quarta edizione dei Giochi Olimpici in Italia, solo nel 1960 quelli estivi che si sono svolti a Roma, poi sempre spazio gli sporti invernali nel 1956 a Cortina d’Ampezzo e nel 2006 a Torino.

Lo stadio Meazza ospita la Cerimonia di Apertura

Apertura in grande per i Giochi Olimpici del 2026 che vedranno lo Stadio Meazza di San Siro il cui futuro resta in bilico per la volontà di Milan e Inter di costruire un nuovo stadio – come il luogo deputato ad ospitare la Cerimonia d’Apertura delle Olimpiadi. La Scala del Calcio, casa di Milan e Inter, per una volta lascia spazio agli altri sport e con i suoi oltre 80mila posti a sedere, si prepara ad ospitare uno dei momenti più emozionanti dei Giochi.

San Siro, Milan ed Inter bloccate Fonte:

Veduta panoramica dello stadio Giuseppe Meazza sede inaugurale dei Giochi Olimpici invernali Milano-Cortina 2026

L’hockey al PalaItalia Santa Giulia

Si rimane sempre a Milano per assistere alle gare di hockey. La città meneghina nel 1994 ha ospitato i campionati del Mondo, ed ora si prepara ad ospitare l’interno torneo maschile di hockey al PalaItalia Santa Giulia, una nuova struttura che sarà costruita da investitori privati e avrà una capienza di circa 15mila spettatori. La struttura fa parte del progetto di riqualificazione del quartiere Santa Giulia, che sorge alla periferia sudest della città e che porta anche il nome di Montecity-Rogoredo. Alla fine dei Giochi, l’impianto sarà riconvertito in una struttura polivalente per ospitare anche altre manifestazioni sportive.

Il Palasharp per la gara inaugurale

Si rimane sempre a Milano per le gare di hockey che saranno ospitate dalla Milano Hockey Arena, che i cittadini milanesi conoscono anche con il nome di PalaSharp. Il palazzetto dello sport che sorge nel quartier di Lampugnano è stato attivo dal 1986 al 2011 ed in questo periodo ha ospitato anche le gare interne della squadra di basket dell’Olimpia Milano. Nel corso del tempo ha avuto vari nomi (PalaTrussardi, PalaVobis, PalaTucker, Mazda Palace e infine PalaSharp). In occasione dei Giochi Olimpici invernali ospiterà la gara inaugurale dell’hockey maschile e la prima gara di para Ice Hockey il 7 marzo.

Al Forum di Assago short track e pattinaggio figura

Da anni tempio della pallacanestro milanese con le partite dell’Olimpia Milano, il Forum di Assago si prepara a mettersi in ghiaccio per le olimpiadi di Milano-Cortina 2026. La struttura che nel corso degli ultimi anni è diventato un polo anche dell’intrattenimento, infatti, ospiterà tutte le gare di short track e di pattinaggio figura. Il Mediolanum Forum ha una capienza superiore ai 12mila posti ed è molto semplice da raggiungere grazie alla vicinanza alla linea verde della metropolitana.

Fonte: Getty Images

Milano-Cortina 2026: i Giochi Olimpici invernali passano anche per piazza Duomo

Anche Piazza del Duomo protagonista

Piazza del Duomo è la piazza simbolo del comune di Milano e un punto di riferimento per tutti i milanesi soprattutto nelle grandi occasioni sportive, culturali e di spettacolo. In occasione dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026, non ospiterà nessun gara ma ci saranno le premiazione delle gare svolte in Lombardia, in un una speciale Medal Area che verrà predisposta per l’occasione.

Che spettacolo l’Olympia delle Fofane

Ci si sposta a Cortina d’Ampezzo invece per le gare di sci alpino, para sci alpino e para Snowboard. La pista di Olympia delle Fofane si trova sul gruppo delle Tofane, a Cortina d’Ampezzo. Si tratta di una sede di gara storica visto che nella storia ha ospitato oltre 100 gare di Coppa del Mondo. Il nome lo deve al fatto di aver ospitato la discesa libera ai Giochi di Cortina del 1956. La gara fu vinta da Toni Sailer che a 20 anni divenne uno dei grandi protagonisti di quella edizione con tre ori vinto.

Bob, slittino e skeleton al Cortina Sliding Centre

Cortina d’Ampezzo sarà la sede di gara anche del bob, dello slittino e dello skeleton: le prove olimpiche si disputeranno al Cortina Sliding Centre, nella struttura intitolata alla memoria di Eugenio Monti, leggenda del bob italiano che tra il 1957 e il 1968 conquistò 6 medaglie olimpiche e 10 medaglie ai campionati mondiali. La pista è stata utilizzata anche in occasioni delle gare olimpiche del 1956, è stata chiusa nel 2008 ed ora verrà completamente ristrutturata per ospitare le prove a cominciare da quella dello slittino in programma il 7 febbraio. La pista Olimpica Eugenio Monti è stata anche un set cinematografico in occasione delle riprese del film “Solo per i tuoi occhi”, della saga di 007 con Roger Moore nei panni del mitico James Bond.

Una sede storica: Cortina Olympic Stadium

Un’altra sede storica per le Olimpiadi invernali di Milan-Cortina 2026 sarà lo stadio Olimpico del Ghiaccio (ora Cortina Olympic Stadium). Lo stadio olimpici divenne il simbolo delle Olimpiadi del 1956 che faranno anche le prime a essere trasmesse in televisione e le prime a vedere una donna, Giuliana Minuzzo, pronunciare il giuramento olimpico. Nel 2010 lo stadio Olimpico di Cortina fu sede dei Mondiali di curling e viene utilizzato per il pattinaggio artistico e per l’hockey. In occasione dei giochi invernali del 2026 verrà utilizzato per le gare di curling e wheelchair curling, tra le discipline più amate nel corso delle Olimpiadi invernali.

Fonte: ANSA

Arena di Verona protagonista di Milano-Cortina 2026

Cerimonia di chiusura all’Arena di Verona

Da Milano a Verona: apertura e chiusura dei Giochi. L’Arena di Verona, uno dei simboli della città, ospiterà nel suo anfiteatro da 12 posti la Cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Il 6 marzo sarà invece il luogo deputato a dare il via con la cerimonia d’apertura alle Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026.

Il pattinaggio di velocità in Val di Fiemme

I giochi di Milano-Cortina 2026 avranno luogo anche in Val di Fiemme. A Baselga di Pinè nello stadio del ghiaccio che si trova a circa 1000 metri di altitudine si disputeranno infatti le gare del pattinaggio di velocità. Si tratta di una struttura che nel corso del tempo ha ospitato molte gare dei Coppa del Mondo di questa disciplina. Ha una capienza di 5000 posti, la pista di pattinaggio e un dello estero con sviluppo lineare di 400 metri per il pattinaggio di velocità su ghiaccio.

Salto con gli sci al Predazzo Ski Jumping Stadium

Nella provincia di Trento, in Val di Fiemme, si disputeranno anche le gare mozzafiato di salto con gli sci e della sempre affascinante combinata nordica. Questi eventi si svolgeranno al Predazzo Ski Jumping Stadium che è stato costruito alla fine degli anni ’80 in occasione dei campionati Mondiali di sci nordico e sorge in località Stalin. L’impianto ha una superficie di 3000 metri quadrati con due trampolini principali con piste di lancio in materiale ceramico e aree di atterraggio protette da materiale plastico, inoltre la struttura è completamente illuminata in modo da permettere di gareggiare anche in notturna.

Sci di fondo al Tesero Cross-Country Skiing Stadium

Si resta nella provincia di Trento anche per le gare di sci di fondo, combinata nordica, para cross biathlon e para cross country-skiing. Il centro del fondo e del Biathlon di Tesero dedicato a Fabio Canal sorge in località Lago. Nel corso del tempo è diventato uno dei luoghi iconici per il mondo dello sci di fondo internazionale.

A Livigno le gare di snowboard

Si torna in Lombardia, ma in una diversa provincia (quella di Sondrio) per le gare di snowboard e di freestyle skiing. Il comprensorio di Livigno in Valtellina vanta un totale di 120 chilometri di piste da sci e con il suo Mottolino è sede di uno snowpark. Ad ospitare le gare di snowboard e freestyle, tra le più amate dai giovani, saranno le Hero Slopes con le prime competizioni in programma il 5 febbraio.

Lo sci alpino a Bormio

Si resta in Valtellina ma nella vicina Bormio per le gare di sci alpino e di sci alpinismo. La pista di Bormio ed in particolare la Stelvio è uno dei tracciati più belli del mondo per lo sci con percorso tecnico ed impegnativo. Tra i momenti chiave ci sarà il salto di San Pietro, un balzo di oltre 40 metri a 140 km/h. Bormio è stata sede dei Mondiali nel 1985 e nel 2005, dal 2007 è stata anche illuminata per permettere le gare notturne. Ospiterà le gare di sci alpino maschile a cominciare dalla discesa libera in programma l’8 febbraio. E sarà sede anche per le gare di sci alpinismo che fanno il loro debutto alle Olimpiadi proprio a Milano-Cortina 2026.

Il biathlon protagonista alla Sudtirol Arena

I Giochi Olimpici 2026 toccano anche l’Alto Adige ed in particolare Rasun Anterselva, in provincia di Bolzano. Sarà nella Sudtirol Arena infatti che andranno in scena le gare di biathlon, su una pista che dal 1975 ha ospite due volte i campioni Mondiali e molte prove di Coppa del Mondo.

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