Cristiano Ronaldo a Torino, atto secondo. Questa volta, però, è definitivo. Dopo il blitz per la presentazione dello scorso 16 luglio, cui è seguita una nuova partenza per completare le vacanze, due settimane esatte più tardi il portoghese ha fatto ritorno in città per iniziare ufficialmente l’avventura alla Juventus. Mentre la squadra corre dall’altra parte del mondo, negli Stati Uniti, dove sta partecipando all’International Champions Cup, a Torino sono arrivati alla spicciolata alcuni dei reduci del Mondiale, quelli eliminati tra prima fase, ottavi e quarti di finale. A battere tutti sul tempo è stato Juan Cuadrado, presentatosi poco dopo le 14, ma le attenzioni erano tutte per Cristiano che, dopo aver pernottato a Torino, si è “materializzato” nel nuovo centro sportivo della Continassa alle 14.50. Nel posto del passeggero a bordo di una Jeep dai vetri rigorosamente oscurati, Ronaldo è stato tenuto ben lontano dall’entusiasmo dei tifosi, peraltro presenti non in massa, ma nell’ordine delle 200 unità, forse consapevoli di non poter avvicinare il fuoriclasse a differenza di quanto accaduto prima della presentazione. A ruota ecco arrivare Bentancur, Dybala e Gonzalo Higuain, ormai agli ultimi giorni da juventino. La giornata è poi proseguita all’insegna delle visite mediche: il gruppo dei campioni si è spostato in blocco al JMedical per sostenere le visite di idoneità.
Il giorno delle prime, vere corse sarà quindi martedì, quando Ronaldo arriverà al centro di allenamento dalla propria nuova casa. Come riporta l’Ansa, infatti, sembrano essere caduti i veli in merito alla residenza scelta da Cristiano per il proprio soggiorno torinese, che i tifosi si augurano essere il più lungo e vincente possibile. La scelta di Ronaldo e della fidanzata Georgina è caduta sulla zona alle spalle della chiesa della Gran Madre. La villa, di colore grigio scuro con un intreccio di balconi, parapetti e vetrate, nonché nascosta e ben protetta tra le fronde della collina torinese, dista appena tre minuti dal centro città. L’accesso è possibile da due ingressi, uno sulla sommità della collina e uno più in basso, ma la super-residenza sarà ovviamente off limits per i curiosi grazie al lavoro incessante della security, attraverso telecamere di sorveglianza e un cartello inequivocabile recante la scritta: “Vietato l’accesso, strada privata”. Ronaldo non si farà ovviamente mancare lo spazio per le proprie passioni: presenti una ventina di box per ospitare il ricco parco-auto del calciatore, ma anche una palestra e una piscina coperta. In via di costruzione sul tetto un salotto e un solarium.
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