La morte del 18enne Aleksey Lomakin, trequartista della Primavera del Lokomotiv Mosca, ha scioccato l’intera città di Mosca. A dare la notizia del decesso del ragazzo è stato lo stesso club, via social network: “L’FC Lokomotiv annuncia con tristezza la morte del giocatore dell’Under21 Alexey Lomakin. E’ stata aperta un’inchiesta. Scioccati dalla tragedia, l’FC Lokomotiv desidera esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di Alexey”, queste le parole usate dalla società calcistica in cui militava il ragazzo.
Tuttavia le circostanze che hanno portato alla morte di Alexey, come confermano diversi media russi, sono ancora avvolte nel più totale mistero. Da una prima ricostruzione dei tragici eventi, pare che il ragazzo sia sparito una volta raggiunto il centro medico della squadra. Avrebbe perso il proprio smarthphone mentre si trovava su un taxi in compagnia di alcuni amici (ritrovato da un tassista che ha risposto alle chiamate arrivate sul telefonino del ragazzo). Un compagno di squadra, di nome Ivan, avrebbe dichiarato di aver perso tutti i contatti con Alexey dopo aver consumato ingenti quantità di alcol. La madre, infine, avrebbe dichiarato che, in qualche occasione, il figlio assumeva dei medicinali che lo facevano apparire anormale.
Alcuni portali web russi parlano di morte per ipotermia. Il ragazzo, probabilmente ubriaco, sarebbe quindi stato stroncato dal pungente freddo. La polizia russa, comunque, starebbe ancora indagando su quanto accaduto e, nei prossimi giorni, potrebbe essere indetta una conferenza stampa per spiegare i dettagli che hanno portato alla morte della giovane promessa del calcio russo.
Una morte assurda, difficile da comprendere e accettare. La famiglia si augura che sia fatta chiarezza in tempi brevi.
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