Dopo il successo tra gli Elite di Tobias Foss, anche la cronometro U23 viene conquistata da un rappresentate del paese nordico. Il nuovo Campione di categoria è Søren Wærenskjold, 22enne che difende i colori del Team Uno-X.
Eppure è il britannico Leo Hayter, vincitore dell’ultima edizione del Giro U23 che con il suo 34:37.56 gli permette di rimanere sulla “hot seat” per molto tempo. Ha resistito ad una prova sfortunata e sottotono di Mick Van Dijke (18° a 1’54” dal vincitore) e a quella del tedesco Michel Hessmann (quinto a 39” dal vincitore).
Poi ancora Norvegia con Søren Wærenskjold che abbassa il miglior tempo di 24” e che nessuno schioderà più dal primo posto. Il belga Alec Segaert, si deve accontentare del secondo posto a 17″ dal vincitore, mentre il terzo posto è occupato da Leo Hayter.
“Sapevo che dovevo essere veloce nelle curve, me l’aveva consigliato ieri Foss. Mi ha detto anche di sfruttare a pieno le discese e salvare qualche energia per l’ultima parte” ha dichiarato entusiasta Wærenskjold al termine della prova.
“Ero un po’ preoccupato ma sapevo che avevo fatto un buon secondo giro. Nella mia testa sono passate tante sensazioni diverse, ho temuto di perdere ma poi quando ho visto che Segaert era dietro, mi sono sentito estremamente felice”.
Un italiano, Lorenzo Milesi riesce a chiudere in top 10, con un tempo di 35:17.93. Più indietro Davide Piganzoli che deve accontentarsi della posizione numero 16, facendo segnare un tempo superiore di 40″ rispetto al compagno.