Lionel Scaloni non ci sta a far passare la sua Argentina per un gruppo privo di valori sportivi e di rispetto per gli avversari. In seguito alle polemiche nate per l’esultanza della Selecciòn dopo la vittoria ai rigori nel quarto di finale dei Mondiali di Qatar 2022 contro l’Olanda, per la quale la FIFA ha anche avviato un’indagine, Scaloni rigetta le accuse nei confronti dei suoi giocatori. E parlando della Croazia, avversario domani sera in semifinale, riserva una battuta di elogio a Luka Modric.
- Mondiali: Scaloni difende l’Argentina dopo i veleni con l’Olanda
- Mondiali, Argentina: Scaloni elogia Messi e Modric
- Mondiali: Di Maria e De Paul a disposizione di Scaloni
Mondiali: Scaloni difende l’Argentina dopo i veleni con l’Olanda
Tra le prime domande per Scaloni della conferenza stampa pre-Croazia c’è quella su cosa sia accaduto nella partita dei quarti contro l’Olanda. “Ne approfitto per risolvere la questione – ha esordito il c.t. dell’Argentina -. La partita dell’altro giorno si è giocata come doveva essere giocata, sia da parte dell’Olanda che dell’Argentina. Questo è il calcio. Ci sono momenti difficili in cui si discute, ma non c’è niente di più, tutti sappiamo perdere e sappiamo vincere”.
Scaloni fa due esempi della correttezza dei suoi giocatori. “Noi abbiamo perso contro l’Arabia Saudita e ce ne siamo andati tranquillamente. E abbiamo vinto la Copa America e una delle immagini più belle è stata quella di Messi seduto con Neymar al Maracanà. Finisce tutto quando l’arbitro fischia la fine. Rispettiamo profondamente sia l’Olanda che la Croazia così come tutti i nostri rivali, è un’impronta che abbiamo avuto fin dal primo giorno” .
Mondiali, Argentina: Scaloni elogia Messi e Modric
Archiviata la questione legata ai quarti di finale, Scaloni parla della partita di domani contro la Croazia, un avversario che può mettere in difficoltà l’Argentina. “La nostra speranza è la stessa del popolo argentino: vincere – ha dichiarato il c.t. della Selecciòn -. Non cambieremo il nostro modo di giocare. Ci aspetta una partita difficile contro una squadra in senso letterale: la Croazia è un vero gruppo e da gruppo si muove sul campo. Non credo che la Croazia cambierà il modo in cui gioca. Gioca sempre allo stesso modo e gioca molto bene. Ha ottimi giocatori e hanno una grande tradizione calcistica”. Poi il paragone tra i due Palloni d’Oro che saranno in campo domani. “Messi ovviamente è un leader naturale e Modric altrettanto, per chi ama il calcio è un piacere affrontarlo. Della personalità di Leo non sono sorpreso. Non è merito di questo staff tecnico. È sempre stato un vincente e ha sempre una voglia di giocare a pallone che invidio”.
Mondiali: Di Maria e De Paul a disposizione di Scaloni
Quanto alla formazione, Scaloni potrà contare su tutta la rosa a eccezione degli squalificati: disponibili, dunque, sia Angel Di Maria che Rodrigo De Paul, dati non in perfette condizioni fisiche.
“A parte gli squalificati Acuña e Montiel, tutti sono a disposizione. Ma non fossilizzatevi sui discorsi legati alla difesa a tre o a quattro, perché comunque noi abbiamo il nostro modo di giocare e non lo modificheremo. La parte psicologica è certamente importante, ma avremo lo stesso atteggiamento che abbiamo tenuto nelle scorse partite di questo Mondiale. La cosa essenziale è non disperdere nemmeno un grammo di energie in questioni che non riguardano il campo”.