Di carattere, di forza, di volontà e di cuore. Oltre ogni ostacolo. Filippo Ganna si mette in sella l’Italia e la traguarda verso una finale sperata ma non scontata: la sfida diretta alla Nuova Zelanda nel corso della semifinale dell’inseguimento a squadre ai Mondiali di ciclismo su pista si chiude nel modo migliore.
Gli Azzurri contenderanno l’oro alla Danimarca nell’ultimo atto, in calendario sabato 5 agosto. Il replay della finale olimpica di Tokyo si concretizza quando anche i danesi – con l’Italia già certa del pass per la finale – hanno avuto la meglio sull’Australia che contenderà il bronzo ai neozelandesi.
- Lo show dei quattro azzurri
- Danesi col favore dei pronostici
- Il Team Sprint maschile
- Emma Hinze oro del Time Trial femminile 500 metri
Lo show dei quattro azzurri
Lo show azzurro porta la griffe del quartetto e il tocco del fenomeno: del resto, averlo o non averlo, un Ganna nelle proprie file, non è per niente uguale. Con lui: Francesco Lamon, Jonathan Milan e Manlio Moro.
La partenza di Lamon – straordinario – ha indirizzato, l’affondo di Ganna ha certificato. Il tempone finale dell’Italia – che chiude in 3’46”855 – si avvicina a quello dei danesi, straordinariamente davanti con un 3’45”634 che reclama il diritto di un favore nei pronostici.
Danesi col favore dei pronostici
Sono l’avversario da battere ma la missione non è impossibile. Una media, quella italiana, di 63,477 km/h che ha consentito ai quattro di limare di oltre tre secondi il crono delle qualificazioni, passaggio non brillante.
Apparsi sottotono, i quattro italiani hanno rischiato di stare fuori dalle semifinali: avevano chiuso in 3’50”408, tempo da abbassare senza se e senza ma per legittimare l’oro olimpico.
E lo hanno fatto: è sembrata un’altra Italia, subito veloce, subito concentrata. Poi, lo show di Ganna: via come un treno fino al traguardo.
Il Team Sprint maschile
Gli altri appuntamenti del tardo pomeriggio hanno portato alla definizione della finale del Team Sprint maschile: l’hanno spuntata Olanda e Australia.
Oranges impeccabili contro la Cina: 41″847 , oltre un secondo e mezzo rifilato ai cinesi. Australiani senza freni contro la Germania: 42″130, otto decimi meglio dei tedeschi.
Emma Hinze oro del Time Trial femminile 500 metri
La finale del Time Trial femminile 500 metri ha consacrato la tedesca Emma Hinze che ha chiuso davanti a tutte in 32″820.
La neo campionessa del mondo ha preceduto l’australiana Clonan e la connazionale Friedrich.
Finale di straordinaria potenza, da parte di Hinze che ha rimontato e lasciato indietro le avversarie prima di gioire per l’oro.