Era la superfavorita dei 400 metri a ostacoli femminili e lei, Sydney McLaughlin, è andata addirittura oltre le attese. La statunitense del New Jersey, che il prossimo 7 agosto compirà 23 anni, ai Mondiali di Eugene ha demolito il record del mondo sulla distanza che già le apparteneva, portandolo dal 51”41 corso sempre a Eugene nei Trials del mese scorso fino a un’incredibile 50”68.
È già la quarta volta che McLaughlin migliora questo primato: l’anno scorso ai Trials olimpici (sempre a Eugene!) corse in 51”90, 26 centesimi meglio della connazionale Dalilah Muhammad, poi a Tokyo, nella finale a cinque cerchi, si migliorò a 51”46, quindi i due record di un mese fa e di stanotte. L’argento l’ha vinto l’olandese Femke Bol in 52”27, il bronzo Muhammad in 53”13.
Nel giavellotto femminile oro all’australiana Kelsey-Lee Barber (66,91, record stagionale), argento alla statunitense Kara Winger (64,05), bronzo alla giapponese Haruka Kitaguchi (63,27). Nei 400 femminili oro alla bahamense Shaunae Miller-Uibo (49”11), argento alla dominicana Marileidy Paulino (49”60), bronzo all’atleta delle Barbados Sada Williams (49”75). Infine, nei 400 maschili, oro allo statunitense Michael Norman (44”29), argento all’atleta di Grenada Kirani James (44”48), bronzo al britannico Matthew Hudson-Smith (44”66).