Il nome di Andries Noppert, portiere dell’Olanda ai Mondiali di Qatar 2022, dirà poco a molti tifosi italiani, ma non a quelli del Foggia. Tre anni fa il numero 23 degli arancioni era infatti il portiere di riserva dei Satanelli, celebre più per la vita non proprio da atleta rigoroso fuori dal campo e per qualche dichiarazione spericolata sulla città che per le imprese sul rettangolo di gioco. Tornato in Olanda, Noppert è riuscito a dare una svolta alla sua carriera, fino a presentarsi oggi in porta nella gara d’esordio degli arancioni contro il Senegal.
- Noppert, da Foggia ai Mondiali in Qatar
- Noppert, il ritorno in Olanda e la fiducia di Van Gaal
- Olanda, Noppert e l’auto rubata riacquistata dalla mafia
Noppert, da Foggia ai Mondiali in Qatar
Alto 203 cm – è il giocatore più imponente in Qatar -, nativo di Herenveen, Noppert arrivò a Foggia, in serie B, nel gennaio del 2018, dal NAC di Breda, voluto dall’allora d.s. dei rossoneri Luca Nember. Nei suoi primi mesi sotto il tecnico Giovanni Stroppa il suo ruolo fu di riserva dell’allora portiere Guarna, ma le gerarchie si ribaltarono nel finale di stagione, con Noppert titolare nelle ultime 5 giornate di campionato.
Al via del campionato successivo, Noppert finì nuovamente in panchina dietro Albano Bizzarri, per volontà del nuovo allenatore Grassadonia, poi esonerato in favore di Pasquale Padalino: con lui, Noppert tornò titolare per un breve periodo di 3 gare, condite da una papera nel 2-2 col Verona che i tifosi dei Satanelli ancora ricordano. Tornato mestamente in panchina, Noppert lasciò Foggia definitivamente a luglio 2019, da svincolato. Negli ultimi mesi in Puglia, il portiere si fece notare soprattutto per qualche video girato per le vie della città, mentre beveva birra e intonava cori insieme ad alcuni tifosi del Foggia.
Noppert, il ritorno in Olanda e la fiducia di Van Gaal
Tornato in patria, Noppert non sembrava indirizzato a una carriera di alto profilo: riserva per un anno nel Dodrecht, in seconda divisione, fu nuovamente svincolato per finire poi, dopo 6 mesi da disoccupato, al Go Ahead Eagles, in Eredivisie.
Qui iniziò la sua scalata: titolare nella seconda metà del campionato, Noppert fu acquistato in estate dall’Herenveen, che in questa stagione ne ha fatto il proprio titolare. Finora ha collezionato 14 presenze con 13 gol subiti e 6 clean sheet, contribuendo a tenere l’Herenveen a ridosso della zona Europa. Le sue prestazioni, soprattutto, gli hanno permesso di conquistare un posto nell’Olanda di Louis Van Gaal, privo di un portiere realmente affidabile alla vigilia dei Mondiali in Qatar.
Olanda, Noppert e l’auto rubata riacquistata dalla mafia
In Olanda Noppert è tornato a parlare della sua esperienza al Foggia in termini contrastanti. Nello scorso febbraio, intervistato da ESPN, Noppert ha raccontato che a Foggia gli rubarono l’auto, ma che lui riuscì a “riacquistarla dalla mafia”. Inoltre, ha spiegato come quel Foggia fosse circondato da quello che lui ha definito “un clima di insicurezza”: “Quando perdevamo, non potevamo andare in giro per la città. Ti bucavano le gomme o facevano esplodere degli ordigni nel cortile di casa”, le sue parole, riferite probabilmente a un triste episodio di quel periodo, l’incendio dell’auto dell’attaccante Pietro Iemmello ad opera di ignoti.
Noppert ha però anche affermato di avere bei ricordi dei tifosi foggiani, assai diversi da quelli olandesi: “Il tifo è diverso da qui, ma molto bello”.