Gael Monfils dimostra ancora una volta di essere uno dei tennisti più intelligenti del circuito. Dopo l’eliminazione dal torneo di Stoccarda, il francese si è preso la briga di rispondere sui social a chi lo ha attaccato anche con frasi profondamente razziste. Ma lo ha fatto a modo suo, usando sempre il giusto grado di ironia.
Monfils nel mirino degli scommettitori
Non è andata come sperato per Gael Monfils all’ATP di Stoccarda con il francese che è stato eliminato dallo statunitense Michelsen al terzo set. Due generazioni a confronto di fatto visto che il francese compirà 39 anni il prossimo settembre mentre il suo avversario ne ha solo 20, praticamente la metà ed è uno dei giocatori in maggiore ascesa. Ma la situazione peggiore è quella che il francese si è trovato a fronteggiare dopo la fine della partita. Sulle sue pagine social sono apparsi insulti e frasi anche dal contenuto razzista.
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La replica di Gael
La replica di Monfils non si è fatta attendere con il francese che ha deciso di dare spazio a tutta la sua ironia per replicar agli haters: “Questo che vi sto dando non è un consiglio finanziario. Ma davvero state scommettendo ancora su di me? Al primo torneo sull’erba? Ho giocato contro Alex Michelsen che ha 20 anni e che è numero 75 al mondo e voi puntate su di me? Scrivete che faccio schifo, lo so. Lo sappiamo tutti. E scommettere su di me? Le gambe me le sono già rotte in passato e ho giocato anche con una gamba rotta, quindi non pregate per quello. Mi dispiace dirvi che non sto soffrendo. Poi nel 2025 ancora mi giudicate per il colore della pelle?”.
Le scommesse e il tennis
Il mondo del tennis è uno di quelli più sotto pressione dal mondo degli scommettitori. I casi si ripetono in continuazione con i giocatori che si ritrovano orde di commenti negativi, insulti e minacce dopo una sconfitta come nel caso di Monfils. E spesso episodi del genere dai social arrivano anche sui campi come accaduto in occasione degli ultimi Internazionali d’Italia, con giocatori presi di mira anche mentre sono in campo. Il calendario perenne, le tante partite in programma nel corso della settimana sono diventati un obiettivo per gli scommettitori che poi sfogano la loro frustrazione sugli atleti. Un problema con cui il mondo del tennis deve fare i conti.